Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] dalla maggioranza montagnarda alla caduta dei girondini, poté ritornare alla Convenzione solo dopo la fine del Terrore. Deputato del Consiglio degli anziani, senatore conservatore dopo il colpo di stato del 18 brumaio 1799, conte dell'Impero (1808) ...
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Tribù algonchina dell'America del Nord, stanziata in origine nel Manitoba e nell'Assiniboia fra i fiumi Red e Saskatchewan fino ai pressi della Baia di Hudson e del lago Athabaska. Il nome è una contrazione [...] e XIX da terribili epidemie, il loro numero è ridotto a circa 15.000 individui.
Lingua. - La lingua Cree montagnarda è chiamata anche killisteno, knistenaux o kristenaux e forma una delle branche più settentrionali della famiglia algonchina. Nel seno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] di cui era espressione la Costituzione del 1791) e di sovranità popolare (che avevano trovato espressione nella Costituzione montagnarda). In tale ottica sono reintrodotti il corpo elettorale su base censitaria e il bicameralismo, mentre a capo dello ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] di farlo) e la opera, al tempo stesso, nell'intera eredità rivoluzionaria, che non limita al breve periodo della dittatura montagnarda. La Rivoluzione è ancora lungi dall'essere considerata come un blocco: vi sono coloro i quali celebrano il '93 e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1830 rientrò in Francia e, fedele ai ricordi del 1793-96, dispose la nuova azione entro la vecchia cornice montagnarda dell'iniziativa di Parigi sugli altri settori geografici. Per la Francia si assiste subito ad una vera e propria biforcazione ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] , questi intrattenevano rapporti assai complessi con i celestini italiani, rimasti legati all’originaria estrazione eremitica e montagnarda (Cicerchia, 2013). Il ramo francese era invece culturalmente più attivo e dinamico, e nel monastero di ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] o giovani lavoratori (dai Corsi rivoluzionari promossi a Parigi per operai armieri formatori nell'anno ii sotto la Convenzione montagnarda, alle Scuole agricole promosse dal marchese Cosimo Ridolfi nei primi decenni dell'Ottocento, ai corsi serali e ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] del Direttorio, corroso all’interno da contrasti e ondeggiante fra una politica filomonarchica e una ripresa di azione montagnarda, ebbero scontentato un po’ tutti. Abbandonando l’impresa di Egitto, sbarcato a Fréjus il 9 ott. 1799, Napoleone ...
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montagnardo
s. m. [dal fr. montagnard]. – Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, denominazione dei parlamentari di minoranza che sedevano a sinistra, materialmente sui seggi più elevati (da cui il nome di Montagna, fr. La Montagne,...
girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...