COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] si andava formando una nuova sinistra operaia capeggiata a Torino dall'anarchico M. Garino e dal socialista "intransigente" M. Montagnana, i quali in polemica con i riformisti accusarono il C. di collaborazionismo con l'avversario di classe. Nel 1920 ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] Come ricompensa dei suoi servizi in questa campagna il C. ricevette vasti possedimenti confiscati ai due ribelli napoletani lacopo da Montagnana e il conte di Campobasso. Nel 1464 la sua posizione come uno dei principali capitani papali fu confermata ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] bilanci dell'agricoltura, industria e commercio, sollecitò provvedimenti a favore delle zone agricole e boschive di Este e di Montagnana, per l'insegnamento nelle scuole d'agricoltura, e per la lotta all'afta epizootica. Su problemi più generali egli ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] Lione nel 1521, a Parigi nel 1525 e infine aFrancoforte nel 1604 e nel 1652 nelle Selectiorum operum... di Bartolomeo da Montagnana. Si tratta di 163 casi ritenuti esemplari, taluni dei quali relativi a personaggi di rilievo, come ad esempio il CVII ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] ..., 1720), che in San Rocco di Montagna (paese confuso dallo Zannandreis, 1831-34, con la chiesa di S. Rocco a Montagnana, Padova) ricorda una Immacolata Concezione, angeli e i ss. Rocco e Francesco nel presbiterio e, su un altare laterale, un ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] al 1490 lavorava a Conegliano un altro pittore di origine feltrina, Iacopo Collet di Arten, già aiuto di Iacopo da Montagnana quando questi nel 1480 affrescava a Belluno il palazzo della Caminada e la cappella Cesa nella chiesa di S. Stefano. D ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] stretta negli ultimi anni) sono comunque ancora favorevoli al D.; nel dicembre una rapida campagna portò alla conquista di Montagnana, Monselice ed Este; nel febbraio del 1318 il Carinziano e i Castelbarco parteciparono alla presa di Piove di Sacco ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] Euganei. A salvare la situazione giunse Francesco Sforza col suo esercito, e il 23 giugno a Caselle, tra Cologna e Montagnana, il D., commissario e provveditore in campo, assieme al collega Giovanni Pisani, poté dare ai comandanti l'ordine di muovere ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] di Pagano da Padova (Padova, Consiglio provinciale), e altre opere per le parrocchiali di Casale di Scodosia (1884) e di Montagnana (Mainella, pp. 10 s.).
Dopo l'80 il C. rimase quasi totalmente isolato nel panorama della pittura veneziana ed europea ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] Minelli (Paoletti, p. 275), a condizione che egli terminasse un'immagine della Vergine e un Angelo per la chiesa di Montagnana (non abbiamo altra notizia di quest'opera). Il Sansovino (Martinioni, 1663, p. 65) dice poi "di mano di Lorenzo Bregno ...
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