DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] agli steccati e qui iniziò lo scontro, deciso infine dall'arrivo da Forlì delle genti d'arme guidate da Sicco da Montagnana. Per i Fiorentini fu una grave rotta; tra le molte perdite si contarono alcuni valorosi capitani, e diversi altri furono fatti ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] la cui esistenza pare relegata in reggimenti minori: quanto meno tra il 1625 e il 1638 è, via via, podestà a Montagnana, camerlengo a Padova, podestà a Serravalle, Motta, Oderzo. Da evitare altresì anche la confusione col Carlo Contarini di Domenico ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] , era passata sotto il controllo di Luigi Crotto, commissario visconteo, e delle truppe di Angelo Della Pergola e Sicco da Montagnana. All’inizio di settembre il M. alloggiava a Bertinoro, da dove si mosse per ricongiungersi il 6 settembre con tutte ...
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PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] , a Milano, assumendo il nome di Maria Marchini e lavorando come sarta. Lì furono in rapporti con Camilla Ravera e Rita Montagnana.
Il 20 settembre le due giovani donne furono arrestate e rinchiuse a San Vittore. Trasferite poco dopo a Torino, furono ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Padova. Podestà a Camposampiero, podestà a Castelbaldo, podestà a Cittadella, podestà a Este, podestà a Monselice, podestà a Montagnana, podestà a Padova, capitano a Padova, 2 camerlenghi a Padova, podestà a Piove di Sacco.
Rovigo e Polesine. Podestà ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] rinforzò gli argini dei fiumi, scavò un canale navigabile tra Este, di cui aveva ricostruito la rocca nel 1339, e Montagnana; incrementò l'industria e il commercio, potenziando soprattutto l'arte della lana e la fabbrica della carta; favorì gli studi ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] F. fu custode di Padova, nel 1417 "auditor causarum" nel capitolo tenuto nel convento di Venezia e guardiano di Montagnana, nel 1420 guardiano di Lendinara, nel 1421 vicario della provincia, nel 1422 definitore di un altro capitolo veneziano e quindi ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] anni Cinquanta, villa Badoer a Fratta Polesine, villa Barbaro a Maser (impreziosita dal Tempietto realizzato nel 1580), villa Pisani a Montagnana, villa Cornaro a Piombino Dese; a Venezia, il refettorio per i Benedettini di S. Giorgio (1559-67) e il ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] di girovaghi; con questa recitò, come innamorato, a Monselice nel Padovano, trasferendosi nel carnevale del 1767 a Montagnana. Nella quaresima tornò a Bologna, per ripartire, dopo Pasqua, insieme con l'Arlecchino Girolamo Sarti, detto Stringhetta ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] della morte del B. nel 1852 (Thieme-Becker e, recentemente, Da Borso): in realtà dal certificato di morte risulta che morì a Montagnana il 22 ag. 1856.
Sta di fatto, ad ogni modo, che gli ultimi anni sono i più oscuri della vita del pittore, che ...
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