CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] contro Bonifacio, arroccato in Canossa, donde muoveva per le sue scorrerie, il Comune raccolse un esercito di uomini della montagna prendendo il castello e distruggendolo. A capo di tali forze si trovava un altro Canossa, Alberto; il che non ...
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ŽIŽKA, Jan
F. M. Bartos
Nato circa il 1360, morto l'11 ottobre 1424. Fu il più grande condottiero della rivoluzione ussita. Oriundo da una piccola proprietà di Trocnov (presso la frontiera boemo-austriaca), [...] re Sigismondo, assalì Praga, vi si trovò anche Ž. con i suoi Taboriti, il quale con la sua celebre vittoria sulla montagna di Vítek (odierna Žižkov del 14 luglio 1420 paralizzò gli assedianti costringendoli ben presto a sciogliersi. Opera di Ž., in ...
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TASSINARI, Giuseppe
Nato a Perugia il 16 dicembre 1891; libero docente e incaricato di economia rurale ed estimo a Perugia nel 1920, professore straordinario nel 1923, ordinario dal 1926 a Bologna. Ha [...] dei fondi rurali (1922 e 1924); Sul prezzo di macchiatico e dei boschi (1920-1921); La economia rurale della montagna (1921); Problemi dell'agricoltura italiana (1933); Scritti di economia corporativa (1937). Oltre a numerosi altri di minor mole ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , verso Varco Sabino e la valle del Salto, con l'appoggio dei conti di Mareri. Ma la difficoltà della marcia in montagna pare averlo indotto a desistere dal progetto di raggiungere L'Aquila. Riprese a discendere la valle del Salto e raggiunse da nord ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] il padre, già dal 1190, nella guerra contro Faenza e la famiglia dei Traversari di Ravenna che teneva castelli sulla montagna romagnola. Nel 1196 Pietro Traversari cedette una prima volta a Guido e Ruggero i castelli di Dovadola, Monteacuto e Gello ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] la nascita di numerosi circoli e di vari giornali di tendenza democratico-cristiana, primi fra tutti Il Savio di Cesena, La Giovane Montagna di Parma e Il Risveglio di Ravenna, dietro al quale c'era l'instancabile lavoro del Fuschini.
Il F. fu uno ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] Pantano di Foggia in Puglia, e fece il parco della caccia presso a Gravina e a Melfi alla montagna. Il verno stava a Foggia, e la state alla montagna alla caccia a diletto" (Villani, 1844, VI, 1, p. 224). Federico II risiedette a Melfi a più riprese ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] gennaio 1482, per cui se ne può dedurre che il D. iniziò la carriera di notaio al seguito del capitano della Montagna Pistoiese, uno dei giusdicenti del dominio fiorentino. Alla fine di questo periodo il D. ritornò stabilmente a Firenze e trasferì la ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] conflitto franco-imperiale e sugli affari interni, le insistenze sui Grigioni perché "resti riddotta a perfezione la strada per la montagna di S. Marco", che da parte veneziana s'era già provveduto a rendere "transitabile, a comodo delle mercantie e ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dai Monti Peloritani, tra lo Stretto di Messina e la Portella Mandrazzi (1125 m), con la vetta più alta costituita dalla Montagna Grande (1374 m); sono composti da terreni arcaici, graniti e scisti cristallini, sui quali è presente una successione di ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...