(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] e al T.; la vegetazione in complesso è poverissima per l’aridità e per il suolo ciottoloso o roccioso; in molte montagne mancano del tutto le foreste e le piante legnose sono ridotte a pochi arbusti. Quanto alla vegetazione coltivata, si hanno in ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] della sua futura Chiesa giurisdavidica.
Quando, dopo un altro soggiorno eremitico nell'isola di Montecristo, tornò tra le popolazioni della montagna con il suo nuovo ruolo di "uomo santo", il L. godeva ormai di un ampio e profondo prestigio sociale ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] del Giorno per la fine ironia che anima numerosi episodi.
In risposta alle satire del C. uscirono i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del Lami, dove si schernivano i gesuiti G ...
Leggi Tutto
MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] evangelico del Duecento. I sette fondatori dei servi di Maria, Monte Senario 1969, pp. 63-68; P.M. Branchesi - D.M. Montagna, Immagini del santoriale dei servi tra Sei e Settecento, I, La grafica austriaca, in Studi storici dell'Ordine dei servi di ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] e Roberto Ardigò sono un esempio significativo. Ma erano numerosi anche quei preti che, soprattutto nei piccoli centri di montagna, svolgevano il compito di parroco e anche di maestro elementare. In molte zone poi, l’incameramento dei beni della ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] a proteggere gli ebrei e gli aderenti alla Resistenza, approvò la scelta di qualche sacerdote di salire in montagna per offrire assistenza spirituale ai partigiani. Rimaneva d'altra parte fortemente radicata in lui la pregiudiziale anticomunista.
La ...
Leggi Tutto
DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] , che sorgeva a pochi chilometri da Modena ed era ricco di chiese e di terre sia nella pianura che nella montagna. Il nascente Comune modenese, infatti, che compiva il suo iniziale cammino accanto al vescovo, aspirava ad impadronirsi dei territori ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] casupola" nella Firenze del sec. XIII. Celebrazioni giubilari dell'Ordine dei servi di Maria, Firenze 1990, pp. 134-140; D.M. Montagna, Il santorale dei servi di S. Maria sino a fra Pietro da Todi (1314-1344), in Studi storici dell'Ordine dei servi ...
Leggi Tutto
KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] Risorgimento. Contributo agli studi sull'Unità d'Italia, prefaz. di S. Pugliatti, Milano 1963, pp. 15 s.; S. Vicario, Un paese in montagna, s.l. 1981, pp. 99-104; Messina nell'Ottocento, Roma 1998, pp. 56, 72; N. Checco - E. Consolo, Messina nei moti ...
Leggi Tutto
inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] defunti; la lotta tra angeli e diavoli per il possesso dell'anima; la descrizione della topografia infernale (il fiume, la montagna, il pozzo, la città) e quella dei diavoli che tormentano i dannati (esseri neri ripugnanti e crudeli, a metà tra ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...