Monti che formano il settore nord-orientale dell’Appennino Siculo. Si estendono dalla Punta del Faro (Capo Peloro) fino alla Portella Mandrazzi e costituiscono una cresta relativamente stretta, che corre [...] più vicina alla costa dello Stretto di Messina che al Tirreno. Non superano i 1400 m (Montagna Grande, 1374 m). I fianchi sono scoscesi, con intense colture (agrumi, viti, olivi) alle falde.
Il Capo Peloro è il vertice più orientale della Sicilia, ...
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In arabo, monte isolato, o gruppo o catena di monti, o anche altopiano; il termine è frequentissimo nella toponomastica in tutto mondo arabo, dall’Africa settentrionale alla Mesopotamia. Ne rimangono tracce [...] anche nell’Europa meridionale, in seguito al dominio musulmano nel Medioevo; per es., Gibilterra (Gebel Ṭāriq «la montagna di Ṭāriq»), e in Sicilia Mongibello, Gibilmanna, Gibilrossa ecc.
Nella Tripolitania il G. è l’orlo settentrionale dell’ ...
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Geografo e naturalista tedesco (Rosenheim 1862 - Monaco 1951). Ha proposto una teoria per spiegare il movimento dei ghiacciai e si è occupato di fotogrammetria. Il figlio Richard (Monaco 1899 - ivi 1963), [...] dell'Istituto di fotogrammetria nelle scuola tecnica superiore di Monaco, si è occupato di cartografia d'alta montagna. Tra i suoi ultimi lavori, la breve ma importante Polarforschung und Internationale Glaziologische Grönland-Expedition 1957-60 ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] in seguito a fratture va ricordata la cosiddetta valle delle rose, fra i Balcani e gli Antibalcani (Sredna Gora «Montagna Centrale»), ben protetta, e quindi caratterizzata da un clima mitissimo. Gli affluenti del Danubio scendono ‘a pettine’, con ...
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NIPPUR (XXIV, p. 841)
Giovanni GARBINI
L'importanza religiosa di questa città sumerica, testimoniata dalla grande ricchezza di materiale epigrafico rinvenuto in essa (circa 50.000 tavolette) e dall'imponenza [...] degli edifici sacri, primo fra tutti il tempio di Enlil, l'é-kur ("la casa della montagna"), ha fatto sì che se ne riprendesse lo scavo. La nuova serie di scavi, tuttora in corso, è stata iniziata nel 1948 dagli Americani con una spedizione mista, ...
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GEOGRAFIA (XVI, p. 602; App. II, 1, p. 1029; III, 1, p. 723)
Aldo Sestini
Oltrepassata la metà del 20° secolo, una rassegna dei progressi della g. non ha più da occuparsi in linea preminente dell'esplorazione [...] lungo). Come esemplificazione menzioneremo le Commissioni sugli Atlanti nazionali, la cartografia geomorfologica, l'ecologia delle regioni di alta montagna, i rapporti generali tra uomo e ambiente, la g. dei trasporti, la g. applicata, la storia del ...
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Fiume delle Alpi Marittime settentrionali (67 km), in Piemonte. È il secondo dei principali affluenti di destra del Po, nel quale confluisce presso Lombriasco. Percorre la valle omonima, che da Dronero [...] s’insinua, con direzione O-E, tra la Val Grana e la Val Varaita. Sedi di villeggiatura estiva di media montagna, quali San Damiano, Prazzo, Acceglio. ...
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Massiccio calcareo appenninico del Lazio (2216 m s.l.m.) nei Monti Reatini. Si leva imponente a oriente della conca di Rieti, limitato a S e a E dalla valle del Velino. Oltre a quella principale contiene [...] diverse altre cime sopra i 2000 m. Per la vicinanza alla capitale, è stato definito ‘la montagna di Roma’ e ha avuto un notevole sviluppo turistico come località di sport invernali. ...
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Regione storica della Sardegna centrale, comprendente i rilievi della catena del Marghine (Monte Rasu, 1259 m) e l’alta valle del Tirso. Amministrativamente è oggi suddiviso tra i Comuni di Anela, Benetutti, [...] , Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai e Nule in prov. di Sassari, con una superficie di 430 km2 e 17.000 ab. La montagna granitica è rivestita di boschi di leccio; le pendici sono ricche di vigneti e di frutteti; le pianure sono coltivate a seminativo ...
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(ted. Voralpen; fr. Basses-Alpes) Serie di catene e gruppi montuosi, che si affiancano all’arco principale alpino su entrambi i versanti. Si distinguono dalle Alpi sia per il prevalere della struttura [...] , sia, di regola, per la minore altezza e asperità, per il conseguente modesto sviluppo di ghiacciai, e per il prevalere delle forme della montagna media. Ma questi criteri non sono sempre applicabili, e la distinzione fra Alpi e P. è spesso incerta. ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...