(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] unici esempi di pittura etnografica restano ancora A. Buza, Giochi popolari (1974), e D. Jukniu, I pastori nella montagna.
Anche negli anni Ottanta prosegue con il realismo socialista la funzione pedagogica dell'arte: A. Shami (n. 1942), Lavoratori ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] lasciato una descrizione che è quasi un ritratto della pólis del periodo tardobizantino: "La città sorge sullo scosceso sperone di una montagna, in modo tale da apparire al passante più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] lato settentrionale della moderna carrozzabile per Gerico. Al centro di un basamento quadrangolo (m 4959-63), isolato nella montagna da un fossato scavato nella roccia, sorgono i resti del piano inferiore di una torre collegata con ali di edifici ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] è particolarmente notevole il gruppo di circa 200 ipogei di Gamart (Kamart o Kelmart), sul monte detto Gebel Khawi ("montagna scavata", appunto per le numerose sepolture), presso Cartagine. Ogni ipogeo, a circa 2 m di profondità, consta di un ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] dalle sue condizioni di salute e da necessità pratiche, divenne albergatore e maestro di sci, soggiornando quasi esclusivamente in montagna. Durante la seconda guerra mondiale fu costretto a rientrare a Parigi e la persecuzione nazista lo spinse nell ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] residenziale di Dario, il palazzo di Serse con l'harem, e il cosiddetto Tesoro sul margine estremo della terrazza, addossato alla montagna.
Il p. di Susa, eretto da Dario I e continuato sotto i suoi successori, è quello che più mostra l'impronta ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] noto, sopra il fiume Cismon (1550), in legno e a campata unica per non confliggere con la flottazione dei tronchi dalla montagna. Un altro ponte ligneo fu realizzato a Vicenza, nei pressi di porta S. Croce (1559), nello stesso anno in cui Palladio ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] del primo millennio. Le colline abitate si trovano per lo più in pianura. Ci sono solo di rado città veramente di montagna, ad esempio Boğazköy-Khattusha, Toprakkale presso Van e Karatepe. Le colline abitate hanno per lo più un embrione di collina ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , lungo le vie principali, e in particolare vicino ai luoghi più difficili da attraversare, come i valichi di montagna o le paludi, sorsero numerosi xenodochi, cioè dormitori gratuiti per gli stranieri, ospedali, dove si prestava soccorso ai ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] l'abilità con cui la s. viene usata a scopo monumentale: l'iscrizione trionfale del re elamita è infatti incisa lungo la montagna di fronte alla quale si erge Narām-Sin.
Nell'arte assira la s. occupa un posto notevole, pur senza rifarsi direttamente ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...