SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] di corna, la veste a falde, i raggi uscenti dalle spalle; da notare che il trono poggia su uno zoccolo embricato, ricordo della montagna, e che il dio reca, al posto della sega, il bastone e l'anello, cioè quegli emblemi del potere che già da quest ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] con il quale tuttavia non lavorò mai.
Nel 1937 ebbe inizio invece, con il concorso per un edificio turistico in montagna, lo stretto sodalizio del L. con V. Monaco, con il quale condivise tutta la carriera professionale.
Una iniziale notorietà venne ...
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Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (Saguntum)
A. Balil
Città dell'E della Spagna nella provincia di Valencia il cui nome antico è stato ripristinato nel Settecento sostituendo il medievale Murviedro.
Città [...] romana.
Lo sviluppo urbanistico di S. pare simile a quello di Tarragona. La città antica si trovava su una montagna difesa da mura. Tuttavia l'antico insediamento fu riadoperato nel Medioevo come avamposto fortificato e i resti antichi hanno sofferto ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , si innalzano numerosi rilievi assai più elevati, spesso vulcanici, come l’Ararat. Il clima è temperato continentale di montagna, con inverni lunghi e rigidi, estati calde e accentuata aridità. Tra gli elementi idrografici i più significativi sono l ...
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EUROMOS (Εὔρονος, "Υρωμος, Κύρωμος)
Red.
Città della Caria (odierna Ayakli), a NO di Mylasa e a metà strada tra questa e Eraclea al Latmo (Polib., xviii, 2 ss.; Strabo, xiv, 636, 658; Liv., xxxii, 33; [...] è mai stata oggetto di scavi sistematici.
Le rovine più importanti sono costituite dai resti di un tempio ai piedi della montagna e fuori della cinta fortificata; si tratta di un grande periptero corinzio, esastilo con undici colonne di lato: restano ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] giovani donne nude, nel pieno rigoglio delle forme, alle quali l'artista attribuì spesso significati simbolici (la Montagna, il Mediterraneo, il Fiume, l'Asia) o vagamente mitologici (Flora, Pomona, le Grazie, ecc.), cercando di esprimervi ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] magna Capitana, là dov'è lo mio core nott'e dia" (Panvini, 1962, pp. 215-217).
All'alternarsi fra pianura e montagna dei soggiorni invernali ed estivi fa cenno Giovanni Villani: "Questi [Federico] fece molte notabili cose al suo tempo […] e fece il ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] montuosa (Monte Cinto, 2706 m) e il rilievo vi assume spesso suggestive forme aspre, tanto che è stata definita ‘una montagna in mezzo al mare’; l’unica area pianeggiante è l’esigua fascia litoranea tirrenica, in corrispondenza della piana di Aleria ...
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Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE
S. Donadoni
La necessità di salvaguardare la sicurezza della tomba porta i faraoni dell'inizio del Nuovo Regno a dividere con molta più nettezza [...] una sala di culto, accessibile ai sopravvissuti, ed erano perciò provviste di una facciata architettonica che si apriva sul pendio della montagna.
A Amenophis I si deve l'idea di collocare l'ipogeo funerario in uno uadi a occidente di Tebe, defilato ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] sollaciis e delle massariae curiali del Regno di Sicilia. Esso si collegava alle riserve ricche di selvaggina della "Montagna" del Vulture, frequentate dall'imperatore nella stagione estiva, e al "Parco delle uccellagioni" del Pantano di S. Lorenzo ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...