Studioso di economia agraria e uomo politico (Bologna 1877 - Firenze 1960), prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Perugia (1906) e Milano (1907) e nell'università di Firenze (dal 1912); deputato [...] della legge del 1929 sulla bonifica integrale e del testo unico del 1933, noto come legge Serpieri. Tra le opere: La montagna, il bosco, i pascoli. Studi sui contratti agrari (1921); La politica agraria in Italia (1925); La guerra e le classi rurali ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] - sia detto per inciso - rivelatrice del credito che il B. vantava, o credeva di vantare, presso le popolazioni di quella Montagna, da cui intendeva trarre gli uomini per le sue spedizioni. Da S. Quirico, anziché tornare a Lucca, il B. proseguì per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno medie tra 10 °C e 15 °C nella Padania e nei fondivalle alpini; tra 5 °C e 10 °C nella media montagna alpina e nella fascia sommitale appenninica. Le differenze tra Nord e Sud, nette in inverno (circa 10 °C), quando l’influenza mediterranea si ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] imperatore Mattia. Prese le armi contro i protestanti boemi che avevano eletto re Federico V del Palatinato, vincendo alla Montagna Bianca (1620) e ottenendo così nel 1623 il titolo di elettore (tolto al Palatinato) nonché la provincia del Palatinato ...
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Famiglia nobile boema, il cui membro più antico noto è Mareš di Újezd (sec. 14º), l'ultimogenito del quale, Mikuláš (m. 1435), acquistò il castello di Lobkovice (presso Praga), da cui la famiglia trasse [...] in Boemia; suo nipote Zdeněk Vojtěch (1568-1628), che nel 1618-20 fu fedele agli Asburgo, per cui dopo la battaglia della Montagna Bianca fu creato principe dell'Impero; suo figlio Václav Euseb (n. 1609 - m. Roudnice 1677), che fu gran maresciallo di ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] costituzione di otto o dieci divisioni, e si rifiutò il concorso di tre gruppi alpini per la guerra fra le aspre montagne del Sannio: dei 300.000 uomini disponibili gli alleati si servirono solo in parte, e per lavori nelle retrovie, mentre vuotavano ...
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´n Nome di varî personaggi della storia ottomana. Più noto l'architetto turco S. (Cesarea di Cappadocia 1489 - Costantinopoli 1578 o 1588), che svolse, per Solimano il Magnifico, una vastissima attività, [...] di S. Sofia. n Fra gli altri personaggi di nome S., si ricordano: Sinān, shaikh degli ismailiti di Siria, il 'vecchio della Montagna', residente a Maṣyāf, nemico e poi alleato di Saladino; Sinān pascià, gran visir sotto Selīm I, e Sinān detto Khōgia ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] ; E. Nasalli Rocca, I "testamenti" di U. L., ibid., pp. 77-102; P. Castignoli, U. L. e l'ultima resistenza filoimperiale sulla montagna piacentina (1267-1271), ibid., XXVI (1974), pp. 241-252; A. Samorè, Gregorio X papa e U. L., ibid., XXX (1978), pp ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] precedenti la rotta di Francesco Ferrucci a Gavinana, egli dice che mentre l'esercito ferrucciano era in movimento verso la montagna pistoiese per andare a soccorrere Firenze assediata, se ne distaccarono "dua da Lizzano… e fecero el tutto noto a me ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] i primi passi della carriera giornalistica, che fu parte rilevante della sua attività pubblica.
Fu collaboratore de La Montagna, uscito nell'estate 1890 come settimanale e trasformatosi in quotidiano l'anno successivo, che per molto tempo rappresentò ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...