ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] dalla discesa di Carlo IV in Italia; questa prima parte della sua carriera politica (nel 1370 fu capitano della Montagna pistoiese) fu interrotta ben presto dai provvedimenti presi dalla Signoria contro la famiglia A. nel 1372, che privavano i ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] sensazione di un mondo in rovina "che bisogna far crollare fino in fondo per riemergere alla vita"; altri andati in montagna solo per sfuggire ai Tedeschi e ai fascisti, cioè per salvarsi da un pericolo momentaneo nella speranza di una rapida fine ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] 'impero universale contiene una buona dose di utopia: al di là del fiume si vede la riva opposta, al di là della montagna si immaginano facilmente altre vallate, persino al di là dell'oceano si favoleggia di isole e altri continenti. Si deve anche ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] 'agricoltura. L'area coltivata si stima a 4600 kmq., ai quali sono da aggiungere 8200 coltivabili; il resto è deserto o montagna. Nuovi sistemi d'irrigazione sono in attuazione mediante pompe (a el-Ma‛ān) e altri in studio. I prodotti principali sono ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] scelta si impose anzitutto ai giovani maschi chiamati a servire nelle file della Repubblica sociale italiana (Rsi) oppure a passare in montagna; si impose a un grande numero di preti, sul se e sul come accettare e coprire le decisioni dei propri ...
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Storico e politico ceco (Plzeň 1876 - Praga 1945); prof. di storia austriaca (dal 1911) nell'univ. di Praga, ministro presso la S. Sede (dal 1921), poi a Vienna (1922-25), a Berlino (1925-27), quindi (1936-38) [...] boeme prima delle guerre hussite", 1904-08); studî di storia sociale; e, fra quelli di storia politica, Bílá hora ("La Montagna Bianca", 1914); Čechy za Přemyslovců ("La Boemia sotto i Přemyslidi", 1914); Stará a nová střední Evropa ("Vecchia e nuova ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] un patrimonio di una certa consistenza nel territorio di Reggio Emilia che tuttavia, smembrato com'era tra pianura e montagna, non riuscì a trasformarsi in una signoria ben strutturata. D'altra parte egli non era ben radicato neanche nella città ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] che pare, a pochi terreni sparsi e di poca consistenza; quelle che avevano conservate si concentravano piuttosto in mezza montagna. In questa situazione, il loro ruolo scadeva a quello di signorotti-briganti, che controllavano qualche via di accesso ...
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Maresciallo di Francia (Saint-Bonnet-de-Champsaur, Alte Alpi, 1543 - Valence, Drôme, 1626). Di tendenze calviniste, distintosi nelle armi agli ordini di Ch. de Montbrun e riuscito a sottrarsi alla strage [...] per bilanciare in Italia l'influenza spagnola. Volendo una conciliazione religiosa a favore della monarchia, nel 1622 abiurò; s'impegnò ancora a fianco di Carlo Emanuele nell'impresa di Genova, dimostrandosi un vero maestro nella guerra di montagna. ...
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NEPAL
Mario Ortolani
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Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
(XXIV, p. 588; App. III, II, p. 237; IV, II, p. 566)
La ricognizione geografica del N. è enormemente progredita dopo il 1951, l'anno della svolta, [...] Katmandu aveva 393.494 abitanti nel 1981. Più di metà della superficie territoriale dello stato viene registrata come improduttiva di alta montagna. Nella superficie residua si ottengono raccolti di riso (36.000.000 q nel 1991), di mais (12.350.000 q ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...