BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] dell'Ordine dei servi di Maria, VI (1954), p. 75; Contributi di storiografia servitana, a cura di D. M. Montagna, Vicenza 1964, ad Indicem;Suor Ileana Veronese, tesi di laurea inedita sul B. (1970) presso l'istituto universitario pareggiato di ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] cantica della Divina Commedia, dove si fondono mirabilmente la fantasia del poeta e la dottrina del teologo. Sulla vetta della montagna dove ha sede il purgatorio Dante colloca «la divina foresta» del paradiso terrestre; sopra ci sono i nove cieli ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] . Accanto ai sermoni pronunciati nelle principali festività, si distinguono due cicli di omelie: un commento al discorso della montagna e un altro al Vangelo di Luca, iniziato nel 1551 come lectio continua, perché il popolo potesse ascoltare tutto ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la divisione dello schieramento riformato attraverso concessioni. L'anno della reazione dei cattolici culminò nella vittoria della Montagna Bianca (8 nov. 1620), che permise la riconquista della Boemia e avviò il processo di ricattolicizzazione dei ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] , 138 s., 144, 159, 166, 169; Tabula palmitum fratrum Servorum beatae Mariae de Observantia, a cura di D. Montagna, in Contributi di storiografia servitana, Vicenza 1964, p. 300.
Per la bibliografia meno recente: P. Soulier, Bibliographia sanctorum ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] degli spirituali e dei fraticelli, sopravvisse in un gruppo eremitico, che aveva avuto come suo primo capo, nella montagna di Brugliano, Giovanni de Valle, poi (1351) Giovanni da Spoleto. Questi eremiti "Clareni", sotto la giurisdizione dei loro ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] dalle origini all’approvazione (1233 ca. - 1304), I. Storiografia - Fonti - Storia, II. Documentazione, Louvain 1972, ad Indicem; D.M. Montagna, Un tentativo di scomunica per fra Pietro da Todi (1334), in Studi Storici O.S.M., XXX (1980), pp. 230-237 ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] trasporto eolico). L’azione eolica si esercita su tutte le terre emerse; tuttavia, assume particolare rilevanza nelle zone di alta montagna e in quelle aride e semiaride a copertura vegetale ridotta o assente. L’effetto più evidente dell’azione del v ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sviluppo degli ordini regolari nella provincia: fondò conventi domenicani a S. Giorgio di Molara (1687), a s. Giorgio la Montagna (1687), a Ceppaloni (1705); un monastero di domenicane a Montefusco (1699) e uno di francescane a Montesarchio (1709 ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , del 1255 ca.; Evans, 1982).Le tipologie morali utilizzate sono dunque molteplici. Così occorre menzionare le beatitudini del discorso della montagna (Mt. 5, 3-11), la cui iconografia si sviluppò nel 12° secolo. Il libro di preghiere di Ildegarda di ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...