Torace
Daniela Caporossi
Red
Il torace (dal latino thorax, greco ϑώραξ, "corazza, torace") è la regione del tronco compresa tra il collo e l'addome. La sua componente scheletrica, denominata gabbia [...] nelle popolazioni che vivono nei paesi caldi, più basso negli eschimesi e nelle popolazioni che vivono in alta montagna, caratterizzate da un torace piuttosto ampio.
Filogenesi
Le variazioni che la regione toracica mostra nel corso dell'evoluzione ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] di un nucleo o di una particella.
Geografia
Il termine c. si adopera per indicare:
a) un solco, un’incavatura nella montagna, fra pareti rocciose molto ripide; è anche nome, frequente in toponimi delle Alpi Orientali, con cui si designano le valli ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] sangue. Si osservano allora nel sangue le stesse variazioni che si verificano a bassa pressione barometrica, nel mal di montagna, e cioè anossia accompagnata da acapnia.
Nella lesione di ambedue le parti, gassosa e circolatoria dell'alveolo polmonare ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] of the thymus, in ‟Physiological reviews", 1956, XLVII, pp. 437-520.
Mitchell, G. A. G., Cardiovascular innervation, Edinburgh-London 1956.
Montagna, W., Lobitz, W. C. Jr. (a cura di), The epidermis, New York 1964.
Nauta, W. J. H., Ebbeson, S. O ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] Soc. ital. di dermatol. e sifilografia. Pavia 24-27 sett. 1959, Torino 1959, pp. 373-508, con M. Vialli, W. Montagna, R. A. Ellis). Non poteva infine mancare nel F., così solerte nell'inculcare negli allievi, con efficacia e chiarezza, l'interesse ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] scientifica e non interruppe il suo lavoro nemmeno quando dovette affrontare gravi traversie. Dedicò le pause del lavoro soltanto alla montagna, che amava profondamente, e ai viaggi. Partecipò a spedizioni in India nel 1897, in Egitto nel 1899 e nel ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] non ha risparmiato scrittori, musicisti, pittori che spesso hanno rappresentato la malattia anche nelle loro opere. Nel romanzo La montagna incantata di Thomas Mann, la vicenda si svolge in un sanatorio svizzero e si può dire che il vero protagonista ...
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Rianimazione
Alessandro Gasparetto
Maria Gabriella Costa
La rianimazione comprende l'insieme dei provvedimenti che sono finalizzati a controllare, sostenere e riattivare funzioni vitali di base depresse [...] sono stati realizzati in condizioni favorevoli, come l'ipotermia (per es., in caso di annegamento o di incidente in montagna). Un problema spinoso è talvolta quello di iniziare o meno la rianimazione cardiopolmonare di fronte a un arresto cardiaco ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ed esamina sistematicamente altre specie cerealicole, quali la segale e l'orzo, più facilmente coltivabili nei terreni di montagna, panizzabili e dalle alte rese; la saggina, diffusa nell'economia poderale toscana anche per l'adattabilità ai terreni ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] nel 1911 al Sanatorio popolare milanese Umberto I, ibid., pp. 197-200; Il costo di esercizio di un sanatorio in montagna, ibid., VII (1915), pp. 336-352; Il lavoro graduale nella cura della tubercolosi polmonare, in L'Ospedale Maggiore, s. 3 ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...