Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] Paese, trasformando al tempo stesso la Storia in una love story. Altri generi caratteristici del periodo furono: il Bergfilm (il film di montagna), da Nacht am Mont Blanc (1951) di Harald Reinl a Zwölf Mädchen und ein Mann (1959) di Hans Quest; e lo ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] interesse per il filone negli anni Novanta, nel mediocre Dante's Peak (1997; Dante's Peak ‒ La furia della montagna) di Roger Donaldson, un geologo si batte contro i soliti politici cinici che non vogliono far evacuare una cittadina costruita alle ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] insieme ad altri meno affermati (Carl Theodor Dreyer con Thorvaldsen, 1949; Dino Risi con Segantini, il pittore della montagna, 1949; Valerio Zurlini con Miniature, 1951; Riccardo Freda con Mosaici di Ravenna, 1954), direttori di fotografia (Mario ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di L. Chiarini, dove rivestì i panni del Nero della solfara, "generosamente amoroso e pronto al coltello", e Quelli della montagna di A. Vergano, un altro film in divisa, ma senza gesta eroiche né battute propagandistiche, in cui fu il tenente degli ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] suo opposto, così che lo spettatore si trova a essere strappato dalle sue convinzioni e costretto a una vera e propria montagna russa di sentimenti e punti di vista differenti. All'interno di questo stesso contesto storico, intorno al 1940, un grande ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] (1930, Sale per la Svanetia) del georgiano Michail K. Kalatozov, d. visibilmente messo in scena; in Germania, i film di montagna di Arnold Fanck, che si specializzò nel genere, come Der heilige Berg (1926) e Die weisse Hölle vom Piz Palü (1929 ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] , come quella in soggettiva dell'uomo sulla sua potenziale preda femminile in Blind husbands (1919; Mariti ciechi o La legge della montagna) di Eric von Stroheim.Fu nel cinema europeo degli anni Venti che i m. di m. si affermarono come uno strumento ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] e produrre documentari: in Boitjaro (1997) e Land of our ancestors (1998) ha descritto la vita quotidiana delle comunità di montagna, mentre Landscape of memory (1999) è una serie in quattro episodi da lui prodotta, che unisce materiali d'archivio ed ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] come un oggetto plastico nel paesaggio urbano, hanno una forte relazione dialettica con la vicina Plaza de Toros e la verde montagna sulla quale giace la città. Gli edifici sono costruiti in mattoni a vista e hanno la forma di un complesso di ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] dive dei musical di Busby Berkeley. Lo stesso cinema della Germania nazista non disdegnò, accanto a melodrammi e film di montagna, la produzione di 'film-operetta' e di c. leggere, non troppo dissimili da quelle realizzate prima dell'avvento di A ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...