CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] "strenue se gessit".
Morì nel convento di S. Vittore di Cremona, stando al Giani-Garbi, seguito dal Raffaelli e, recentemente, dal Montagna, il 24 sett. 1585; secondo l'Arisi invece, a cui si associa il Lancetti e anche il Branchesi, il 24 sett. 1582 ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] arte. Con tali compiti è menzionato, per esempio, nel 1636 nell'acquisto di quattro dipinti con Marine di Monsù Montagna, destinate alle collezioni di don Lorenzo alla Petraia.
Incarichi di questo tipo lo impegnarono attivamente, in epoche successive ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] terzo ed era cresciuta parallelamente l'importazione da Serravalle, Ceneda, Conegliano, causa prima dell'ininterrotta emorragia di valuta dalla montagna verso la pianura. Il C. propone di ampliare il periodo in cui è vietata l'importazione del vino ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] "piazze" di Capuana e Nido, che oltre ad essere le più antiche raccoglievano anche la più alta aristocrazia, e quella di Montagna, Porto e Portanova. Su quest'opera non si hanno notizie, tuttavia l'Apologia di tre Seggi illustri di Napoli di Marco ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] muovendo da Navarons, compì incursioni contro la gendarmeria a Spilimbergo e a Maniago; poi, inseguito, dovette darsi alla montagna, dirigendosi verso Forni di Sopra e il monte Castello (15 ottobre-2 novembre). In questi frangenti, sussistevano assai ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] , ibid., pp. 98 ss.); sulle modificazioni presentate dalla composizione del sangue ad alta quota (I mutamenti del sangue sull'alta montagna, in Mem. dellaR. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e nat., s. 5, XII [1903], pp. 404 ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] e lesiva. Nel poemetto L'Appennino (ediz. accresciuta: L'Appennino e nuove poesie, Milano 1963) sarà lo spettacolo della montagna desolata dall'emigrazione e sconvolta, "offesa" dal turismo di massa a configurare il destino dell'uomo secondo un altro ...
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GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] : Melodramma in onore di s. Rocco protettore della città di Palmi, Palmi 16 ag. 1840; Cantata in onore della Madonna della Montagna, Radicena 8 sett. 1850; La guida e il solitario, cantata per la festa della Madonna dei poveri, Seminara 15 ag. 1857 ...
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ANGELUCCI
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Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] le migliori corde di violino dovevano usarsi le minugie degli agnelli di sette o otto mesi (ancora giovani, cioè), allevati in montagna, e che il periodo estivo era il più favorevole per il trattamento della minugia, che si tendeva meglio e risultava ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Maggio musicale fiorentino il C. scrisse le musiche di scena per il Savonarola di R. Alessi (1935) e per I giganti della montagna di L. Pirandello (che verranno però eseguite in forma di concerto da G. Marinuzzi nel 1938, a causa dei dissensi sorti ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...