GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] d'Olen, sul Monte Rosa, diretti da A. Herlitzka, studiò l'oftalmia da neve, il senso luminoso in alta montagna e il comportamento del diametro pupillare alle alte quote in rapporto alla fatica: La cheratite attinica. (Contributo biomicroscopico alla ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] 2 apr. 1536, pubblicato dal Gerola (1907, p. 97), nel quale il D. narra dell'incarico ricevuto di eseguire la mappa di una montagna per la quale erano in dissidio le due Comunità di Angarano e di Valstagna. Il contributo del Muraro è fondamentale per ...
Leggi Tutto
GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] ; La croce di Lorena, Genova 1956; Ilaria, 1956; La strada di fuoco, 1956; I cieli narrano, 1957; Amina, 1958; Alta montagna. La fontana dei sospiri. La damigella di Bard, Bologna 1958; Il castello di Montalto, 1958; Un anno nella piccola città, 1958 ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] a Lucca, con la falsa indicazione di Dublino e con il nome di Giuseppe Torelli, il pamphlet I Piffari di montagna ossia cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del principe di Canosa e sopra i Carbonari. Epistola critica diretta ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] breve momento, perché la salute delicata, poco adatta alla dura vita del medico condotto di un paese di montagna, l'indipendenza consentitagli dal cospicuo patrimonio familiare, e soprattutto il bisogno, veramente sentito, di dedicare tutto se stesso ...
Leggi Tutto
GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] a Seregno. Alla fine del conflitto il G. ebbe modo di dedicarsi a opere umanitarie: in una proprietà situata in montagna nei pressi di Selvino, in provincia di Bergamo, già adibita durante il periodo fascista a colonia estiva per l'infanzia ...
Leggi Tutto
CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] e per gli studi che aveva prediletto fin da ragazzo. Fu infatti appassionato e attento scalatore di questa suggestiva montagna vulcanica. Si dedicò al rinnovamento della cantoniera e dell'osservatorio; ne descrisse, dal 1942 al 1954, alcune eruzioni ...
Leggi Tutto
BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] , a cura di A. Stella, Milano 1965, pp. 101 s., 142 s., 177, 185 s.; C. Campori, Di alcuni capi di fazione nelle montagne di Modena,di Reggio e di Bologna nel secolo XVI, in Atti e memorie delle R. R. Deputazioni di storia Patria Per le Province ...
Leggi Tutto
BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] dal C.M.U.E.R., che si estese in seguito a tutta l'Itala settentrionale e che portò le formazioni di montagna a cercare in pianura rifugio e rifornimenti per resistere alle difficoltà dell'invemo e ai rastrellamenti dei tedeschi. Inoltre il C.M ...
Leggi Tutto
LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] collegato alla roccia naturale attraverso contrafforti murari. Il monumento era concepito come un'estensione artificiale della montagna; nella pubblicazione, redatta dallo stesso L. (Monumento-ossario al fante italiano, Roma 1921), l'autore riconosce ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...