PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , Pittura monumentale bizantina in Puglia, Milano 1991 (con bibl.); M.S. Calò Mariani, L'arte medievale e il Gargano, in La montagna sacra. S. Michele, Monte Sant'Angelo, il Gargano, a cura di G. Bronzini, Foggia 1991, pp. 9-95; G. Orofino, La ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] monumentali, ma che poi si accosta, col suo seguace il Basaiti, quasi vinto al Giambellino, e a Vicenza il Montagna, dal quale deriva, di tanto significato per Venezia, Cima da Conegliano, maestro dolcissimo anche nei paesaggi mattutini, grazioso ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sua opera più recente annovera un repertorio di sogni (Façons d'endormi Façons d'éveillé, 1969), dove può figurare una montagna celeste, e dossiers su esperienze con allucinogeni, che importano la dissoluzione dell'Io (‟ 'moi' n'est plus" in L'infini ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] califfo abbaside e fu preso dal fondatore della setta Ḥasan al-Ṣabbāh, che Marco Polo chiama 'il vecchio della montagna', e profondamente rimaneggiato e ingrandito. Quanto rimane del c. - che non era soltanto una fortezza ma un complesso fortificato ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] sacra di Arkalochori v'è l'iscrizione i-da-ma-te, la cui probabile interpretazione è "dell'Ida madre", la montagna divinizzata che è poi divenuta, nel processo di antropomorfizzazione delle divinità, la Meter Idaia. Una dedica simile si riconosce all ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] il momento ornamentale saliente di tutta una serie di castelli (Beregnardo, Belgioioso, Mirabello, Cozzo, Mede). Numerosi castelli di montagna e di collina mostrano una più dinamica impostazione delle masse, come è evidente nei resti del castello di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] si dispongono vari ambienti regolari e una struttura più importante a impianto rettangolare; tutto intorno sui fianchi della montagna sono ancora visibili i tracciati regolari degli stazzi per la custodia del bestiame, che veniva condotto in questa ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...