Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] 2000 m) e la presenza, viceversa, di soggetti pertinenti al mondo agricolo, ha avvalorato l'ipotesi di un culto della montagna, in concordanza con analoghe manifestazioni religiose del mondo antico, e di periodiche visitazioni dei luoghi da parte di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] economico fu l'allevamento di cavalli, favorito dalle praterie (onde poi gli Arabi chiameranno la Cirenaica Gebel el-Akhdar cioè la Montagna Verde), che permise a C., unica fra le città greche, di disporre di carri di guerra in unità tattiche e che ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] il sopravvento e il buddhismo, che aveva subito anche delle persecuzioni, s'era ritirato sopratutto nei luoghi di montagna. Durante l'occupazione, nell'ultima guerra, i Giapponesi favorirono il buddhismo, ma lo tennero sotto un rigoroso controllo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1976, pp. 133-156; San Gemini e Carsulae, Milano-Roma 1976; C. Palagiano, Le principali costanti territoriali. Montagna appenninica, Valle del Tevere, sistema insediativo, in Orientamento di una regione attraverso i secoli: scambi, rapporti, influssi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Mistrà. La spedizione mascherata dei cavalieri per «le vie strecte et ardue [...] tenendo la via radente la montagna di Misistra», la concertazione segreta con «la magnificentia del providitore» veneziano Andrea Dandolo di un’impresa tanto azzardata ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] occidentale della terrazza dei thesauròi, ha portato un rimedio parziale a questo inconveniente. L'acqua proveniva dalla montagna, incanalata in chilometrici acquedotti sotterranei, e giungeva fino ad una fontana monumentale dove la si attingeva e ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] tuttavia a una concezione in qualche modo già arcaica, come il consiglio di copiare un sasso per dipingere una montagna.
Andrea di Bonaiuto (v.), probabilmente della stessa generazione di Andrea di Cione e, come lui, sopravvissuto alla peste, creò ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] economia di mercato, caratterizzata dalla discesa in pianura all’inizio dell’autunno e l’ascesa verso i pascoli di mezza montagna in primavera inoltrata. Una civiltà nomade che, pur avendo proprie sedi fisse con difese molto potenti, bene si prestava ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ., Dortmund 1977; J. Hartman, Books of Hours and their Owners, London 1977; R. Oertel, ''Christus an der Geisselsäule'' von Bartolomeo Montagna, in Festschrift für Otto von Simson, a cura di L. Grisebach, K. Renger, Frankfurt a. M. 1977, pp. 209-219 ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] forte emozione che l'animo sia capace di sentire" (v. Burke, 1757; tr. it., p. 71): cose grandi e vaste come la montagna, l'orrido, la falesia, la foresta, l'oscurità, la profondità, l'infinità, il vuoto, la successione e l'uniformità, il non finito ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...