Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] sgorga l'acqua che irriga l'oasi e di cui è noto il carattere sacro; di costruzioni erette alla sommità di una montagna che domina la sorgente, nelle quali un'iscrizione datata al maggio dell'89 d. C. ha permesso di riconoscere un santuario dedicato ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] 56). Dall’esperienza lagunare Palmezzano trasse influssi soprattutto dall’arte di pittori quali Cima da Conegliano e Bartolomeo Montagna che lasciarono traccia indelebile nella sua arte: nel tratteggio più fuso e nella stesura pittorica più smaltata ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] (Napoli, prefettura: Carughi - Martorelli - Porzio, p. 68, tav. 11). Il G. fu ancora alle Biennali del 1841, con Veduta della montagna di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re di Castiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] del primo piano, funzionò solo per un breve periodo, dopo di che fu abolito e seppellito sotto la montagna artificiale; tutti questi fatti, assolutamente nuovi nella storia dell'esplorazione delle z., invitano a riprendere un problema dibattuto ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] , i rapporti col quale, come si è visto, sono documentati. Attraverso la sua mediazione giunse alla conoscenza del Montagna, né gli dovette essere ignota la cultura padovana. Importante fu senz'altro la conoscenza di Alvise Vivarini e soprattutto ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] vengono creati al di sopra delle stradette laterali archi a cavalcavia destinati a trasmetterla al fianco della montagna o a strutture che potevano fungere da contrafforti. Sui cavalcavia corrispondenti al fronte principale dell'edificio trovano ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] Mosella oggi ricompreso in territorio tedesco), passa per Diekirch, Grosbous e arriva fino ad Attert, in Belgio, è caratterizzata da montagne alte e scoscese e solcata da numerosi corsi d'acqua, mentre la regione che si estende a S di questa linea è ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] di queste corporazioni è quella degli otriculari, fabbricanti di otri le cui pelli erano fornite dalle abbondanti mandrie della montagna, per il trasporto del vino, dell'olio e dell'acqua, ma anche per la costruzione di zattere alleggerite da ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] che egli diede alle stampe, a Torino, nel 1606 e nel 1607: Della eccellenza e diversità de i vini che nella montagna di Torino si fanno e l'Instruttione di piantare le spargiere all'uso di Lombardia (entrambi ristampati in ediz. anastatica a cura ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] la fossa della sorgente viene chiusa, dato che ormai appositi canali portano nella città e sull'acropoli l'acqua limpida della montagna; ma un pozzo permette ancora di attingere alla profonda sorgente tradizionale, di cui il culto non può fare a meno ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...