COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] (studio per il citato quadro propr. De Micheli, Milano), un po' alla Delleani; tre bozzetti con Paesaggi di montagna, stilisticamente affini al precedente; una vedutina di Chivasso dalla campagna;un Mercato della verdura, più altri quattro Paesaggi ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] medesima, ora divisi rispettivamente tra il New College di Oxford e la cattedrale di Westminster (cfr. L. Puppi, Bartolomeo Montagna, Venezia 1962, p. 167).
Fonti e Bibl.: Fonti principali per la vita: Vienna, Akademie der bildenden Künste, Archivio ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] . Quindi la scena della punizione della nutrice, in uno sfondo bucolico di greggi di pastori e cani e con una vetta di montagna.
Tutto al di sopra di questa grande pittura con il mito di Fedra e Ippolito, correvano quattro scene tratte dal libro III ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] Paradiso serafico del Regno di Sicilia, Palermo 1687, pp. 246, 309; S. Calindri, Diz. corografico… storico… dell'Italia…, I, Montagna e collina del territorio bolognese, Bologna 1781, p. 118; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] esplorato un abitato del periodo classico ed ellenistico, clie deve essere probabilmente la continuazione della città arcaica della montagna.
A Delphinion, nella parte N di Ch., venne individuato il sito della base militare stabilita dagli Ateniesi ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] e primaverili.
La popolazione provinciale subisce da alcuni decenni una costante diminuzione, fenomeno che interessa non solo la montagna, caratterizzata da un fortissimo esodo, e la collina, ma anche la pianura, escludendo alcuni comuni di più ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] due e le torri sono collocate l'una di fronte all'altra, una a est verso il Nilo, l'altra a ovest verso la montagna. È stato osservato che queste tre caratteristiche (la cinta muraria trapezoidale, due accessi, l'uno di fronte all'altro, e la forma a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] nel tardo Quattrocento, catalogo della mostra (Lucca), Cinisello Balsamo 2004, pp. 29-77, in partic. p. 72.
24 A. Natali, La montagna sul mare (2001), in Id., Leonardo. Il giardino di delizie, Cinisello Balsamo 2002, pp. 45-73, in partic. pp. 49-55 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Western World, a cura di S. Beal, London 1884; rist. Delhi 1969, pp. 50-51), "a N-E della città reale, sul fianco della montagna, c'è una statua in pietra del Buddha stante; essa è alta da 140 a 150 piedi, d'un colore d'oro brillante e risplendente ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] l'argento, il rame, il piombo, l'antimonio, il bismuto, il selenio e il tellurio. Si chiama o. di montagna quello che si trova in giacimenti primari, incluso in piriti, calcopiriti, arsenopiriti, rocce quarzose, ecc., oppure in rocce eruttive e ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...