TROIA d'EGITTO
S. Donadoni
È, non lontano dall'odierno Cairo, una località così chiamata dai Greci per etimologia popolare, dal nome egiziano di una cava di calcare bianco, il più pregiato che fosse [...] dei blocchi avviene secondo un disegno che è prima tracciato sulla parete rocciosa, e ci si va man mano spingendo entro la montagna in caverna. Per misura di sicurezza si lasciano pilastri e muri di roccia viva, che sostengano il soffitto: cosicché l ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] e dell’Alta, che sfociano nel Mar Glaciale Artico; il tratto ancora più lungo di quelli che drenano il versante orientale della montagna e di quelli che, a SE, sfociano nello Skagerrak, tra cui il Glomma (610 km ca.), il maggiore del paese, tuttavia ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , databili al sec. 6° e identificate grazie alla presenza di iscrizioni in caratteri propri, sono state ritrovate al di fuori della montagna di Samaria a Beth Shean, a Sha'alvim e a Ramat Aviv. Sinagoghe samaritane di un periodo precedente ma in uso ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] Castellum Tidditanorum. Le alture su cui è costruita conferiscono alla città un aspetto particolare: essa si adagia sui pendii della montagna in una serie di terrazze e solo a gradi si raggiunge la cima, che gode di una magnifica vista su Costantina ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] argilla di Lagash e Nippur in Babilonia; per l'Anatolia è significativa la venerazione dell'aerolito della Dea frigia, madre della montagna, diffusasi poi in Creta e, forse, anche in Occidente, già dal II millennio a. C. (tempio-terrazza di Monte d ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] Dal punto di vista paesistico, le due parti si differenziano notevolmente, essendo il Sopraceneri una regione di alta montagna con valli profonde, mentre il Sottoceneri con i suoi fitti boschi mostra piuttosto un carattere prealpino. Il Sottoceneri ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] anni Dieci, esplicativi anche del forte interesse del M., in consonanza con il lavoro dell'amico C. Maggi, per i temi della montagna e della pittura en plein air: Villaggio al sole (La Thuile) (1914: Torino, galleria Palbert, ripr. in U. M., 2006, p ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] , definendosi figlio di Khanpa (talora anche di Bi), "re dei cattivi spiriti della tempesta, che esce dalla montagna violentemente infuriando". Questo demone è una creatura infernale, abitatrice dello arallū; tuttavia sembra che lo stesso P. sia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno medie tra 10 °C e 15 °C nella Padania e nei fondivalle alpini; tra 5 °C e 10 °C nella media montagna alpina e nella fascia sommitale appenninica. Le differenze tra Nord e Sud, nette in inverno (circa 10 °C), quando l’influenza mediterranea si ...
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Pittore e incisore (Haarlem 1590 circa - Amsterdam 1640 circa). Studiò ad Amsterdam con G. van Coninxloo e nel 1612 entrò nella Compagnia di S. Luca ad Haarlem. Artista originale e innovatore, la sua produzione, [...] dai drammatici contrasti di luci e ombre dei vasti cieli nuvolosi, e da una sobria gamma cromatica (Paesaggio di montagna, Uffizi; Paesaggio fluviale con case, Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen). L'opera di S. influenzò la pittura di Rembrandt ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...