COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] IV, sempre privilegiando la concretezza sanguigna del dolore. Al teatro Nazionale di Bruxelles nel 1963 allestì I giganti della montagna, con gli attori che nel finale interrotto cantavano le parole scritte dal figlio Stefano. Ma il corpo di Ilse ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] 1958 l’esigenza di una vita lontana dai riflettori portò la famiglia Carosone a Rota d’Imagna, un paesino di montagna nel bergamasco. Renato cominciò in quel periodo a dipingere, frequentando un corso all’Accademia di Brera. Vi si era iscritto ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] il 29 marzo 1933, sulla riforma del regolamento del Senato il 6 giugno 1933, in favore delle popolazioni dell'alta montagna nella successiva legislatura (la XXIX), il 4 dic. 1934, sulla costituzione della Giunta centrale degli studi storici il 17 dic ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] (Pinelli-Rossi). A riprova della sua gratitudine, inoltre, il duca concesse al G. nel 1528 il possedimento della Montagna di Casteldelci, confermato nel 1539 dal figlio Guidubaldo II (Lombardi).
Probabilmente verso il 1529 il G. iniziò il grande ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] le flotte, mentre il porto di Genova era in grado di approvvigionarne le province meridionali e i contadini della montagna ligure potevano servire da guide ai generali francesi per condurli vittoriosi a Torino o a Milano, attraversando quel «sol ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] nell'applicazione del liberismo, destinato irrimediabilmente a scontrarsi con la povertà e il misoneismo delle popolazioni di montagna. In quest'ottica, solo una oculata politica di documentazione sulle condizioni locali e di graduale educazione ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] veniva spesso accostato ai preziosi materiali dipinti dal M., mentre uomini nudi li raccolgono sullo sfondo di un'aspra montagna rilucente, scalata con corde e cesti da altri cercatori. La bizzarra postura delle figure, con una mano legata dietro ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] e per la libertà. La sua figura fu trasposta in quella del nonno patriota di Lodovico Settembrini che, nella Montagna incantata (1924), si proponeva quale formatore pedagogico del giovane Hans Castorp.
A cento anni dalla morte fu pubblicato il ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] architettonico Delle case de’ contadini (Firenze 1770), dove Morozzi collegava le diverse tipologie di territorio (montagna, collina, pianura) a soluzioni tipologiche abitative differenti in grado di rispondere ai bisogni produttivi specifici di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] nel dimostrare l'infondatezza di queste pretese attraverso la storia delle più antiche famiglie di Portanuova, Porto e Montagna, ricostruita attraverso le testimonianze di fonti documentarie e si apre con quella cui pertiene il più antico documento ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...