MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] di M. Minghetti, nel suo manifesto elettorale, recante la data del 28 novembre e scritto in forma di lettera all’amico P. Montagna, il M., esponendo il suo programma politico, parlò di sé dicendo: «Sono uomo di studio e di teoria, ma le teorie io ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] spesso in carica negli uffici per il territorio (capitano di Arezzo nel 1413, podestà di Barbialle nel 1423, capitano della montagna pistoiese nel 1427, vicario del Valdarno inferiore nel 1429 e infine vicario della Val di Serchio e di Vico nel marzo ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] per Ginevra, dove, dopo le giornate rivoluzionarie del 30 maggio e 2 giugno, che segnarono la vittoria della Montagna, si compromise definitivamente agli occhi del regime, adoperandosi apertamente per la difesa dell'indipendenza della Repubblica del ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] , di Ornano e di Contondola (Contudine). Quando il conte di Corsica s'era ritirato molto all'interno nelle terre di montagna della Banda di Fuori, un'altra offensiva di Luchetto Doria, sulla costa orientale in direzione di Aleria e quindi nel Nordest ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] Nulla più resta, invece, delle figure entro riquadri affrescate nel 1541 con Girolamo da Carpi nella facciata del Casino della Montagna di Sotto (Marchesi, 2015). Si contano in questo periodo l’Annunciazione oggi in S. Lorenzo a Fondra (Bergamo), del ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] , ancora in mano francese; ma la resa spontanea della città fece sì che la spedizione divenisse superflua. In montagna tuttavia la resistenza proseguì, alimentata dal signore della zona, Luca Spinola, e sarebbe stata definitivamente domata solo l ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , gli affreschi, del 1642, che richiamano lo stile tardo del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. Barbara (ordinata dagli orafi e argentieri, copia della tela con lo stesso soggetto ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] a Casalecchio il 26 giugno 1402 e nella quale a sostegno dell'esercito visconteo agirono anche gruppi di armati provenienti dalla montagna, assoldati e guidati dal G. e da Nanne. Le forze messe in campo dal Bentivoglio, molto inferiori di numero ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] arrivo del nunzio la situazione nei territori dell’impero, dopo la vittoria di Jan T’serclaes, conte di Tilly, alla Montagna Bianca (8 novembre 1620) e la messa al bando dello sconfitto principe elettore protestante Federico V del Palatinato da parte ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di L. Chiarini, dove rivestì i panni del Nero della solfara, "generosamente amoroso e pronto al coltello", e Quelli della montagna di A. Vergano, un altro film in divisa, ma senza gesta eroiche né battute propagandistiche, in cui fu il tenente degli ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...