TILLY, Jan Tserclaes, conte di
Alberto Baldini
Maresciallo dell'Impero, nato al castello di Tilly (Brabante) nel 1559, morto a Ingolstadt il 30 aprile 1632. Arruolatosi giovanissimo nell'esercito di [...] presa di Praga. Durante la guerra dei Trent'anni venne nominato feldmaresciallo. Vinse la storica battaglia della "Montagna bianca" (1620), ma fu battuto, nel 1622, dal Mansfeld presso Mingolsheim. Nuovi successi militari ottenne contro Cristiano ...
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Cantante prima, poi compositore. Nacque il 15 luglio 1802 a Bedford: esordì a 11 anni, nell'opera Il Naufragio dell'Arnold. Passò nel 1815 al Covent Garden di Londra, ma avendo perduta la voce, si diede [...] , che studiò col Ries. È autore di messei di varia musica da camera e orchestrale, di opere teatrali, quali Fair Rosamond, Farinelli, La silfide della montagna, e anche di un metodo di canto (Londra 1844). Morì il 17 aprile 1890 a Cheltenham. ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] che ancora oggi portano il suo nome.
Grazie al suo contributo di idee fu a lungo una delle anime del Gruppo alta montagna del CAI (Club Alpino Italiano) di Torino, che coagulò attorno a sé i migliori alpinisti del panorama nazionale.
Considerava la ...
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DELMINIUM (Delminium, Δελμίνιον)
G. Novak
Oggi Županjac su Duvanjsko Polje, in Erzegovina (Jugoslavia).
Nota come la città principale dei Dalmati, specialmente per il grave assedio e il suo incendio [...] . e di P. Cornelio Scipione Nasica, che aveva conquistato Delminium. In quel tempo D. occupava un'altura sul fianco della montagna Lib dove se ne vedono le rovine. Al principio dell'èra volgare, probabilmente dopo la insurrezione di Batone, il centro ...
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gurung
(o tamu) Popolazione himalayana di origini mongole e lingua appartenente alla famiglia tibeto-birmana, stanziatasi in epoca Kirat (8°-4° sec. a.C.) lungo le pendici meridionali dell’Himalaya [...] (Nepal). Dopo il 1° sec. d.C. ca. una parte dei g. migrò sulle montagne e verso N. Di qui la differenziazione, ancora esistente, fra g. di montagna (pastori) e g. delle valli (mercanti e coltivatori). Il contatto con il buddhismo tibetano e ...
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PIANA dei Greci (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Palermo, distante da questo capoluogo 24 km. Sorge a 725 m. s. m., nella parte più elevata di un'ampia e ridente conca, [...] calcaree superiori ai 1000 m. (M. Cometa, m. 1231; Pizzo Pelavet, m. 1263). Il paese è come dominato dalla Pizzuta, la montagna che culmina nel Pizzo Magazzino (m. 1302) e dal lato opposto forma lo sfondo caratteristico della Conca d'Oro, con cui la ...
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. Grotte del Messico, nello stato di Guerrero, a SO. di Cuernavaca, famose per la loro estensione e la loro grandiosità, ricche di stalattiti; le varie caverne hanno ricevuto dagli escursionisti nomi ispirati [...] ". Si trovano in una regione calcarea, con fenomeni carsici; il fiume Pilcaya, inabissatosi poco prima delle grotte, ricompare dopo attraversata la montagna, formando due sorgenti che si uniscono per dare origine all'Amacuzac, affluente del Mexcala. ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] , dai cieli: caduta che ha scavato la voragine infernale facendo fuggire dal suo contatto la terra inorridita, sino a formare la montagna del Purgatorio. Si presenta così in modo più preciso il modo di essere del P., antitetico rispetto a quello dell ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] 1957, anno della sua morte, oltre a occuparsi del lavoro in azienda, Piacenza ricoprì la carica di direttore del Museo nazionale della montagna di Torino, cui tra l’altro donò la sua straordinaria raccolta di opere d’arte e di oggetti ladakhi di uso ...
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suppremo
Alessandro Niccoli
Come il latino supremus ha funzione di superlativo e vale " che sta al posto più alto ", " che è al di sopra di ogni altra cosa ". In Pg IV 34 Poi... fummo in su l'orlo suppremo [...] piaggia, l'orlo suppremo è l'orlatura superiore della parete rocciosa, quasi a perpendicolo, che costituisce l'imbasamento della montagna del Purgatorio, ed è su quest'orlo che si apre la scoperta piaggia.
Quindi, con maggior proprietà, la spera ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...