SENTINELLA, Passo della
Situato a m. 2717 sul mare tra il gruppo dolomitico della Cima Undici di Cadore (3092 m.) e la Croda Rossa (2955 m.) mette in comunicazione Val Padola con Val Fiscalina.
La conquista [...] del passo durante la guerra mondiale è una delle più caratteristiche e brillanti azioni di guerra d'alta montagna. I comandi italiani avevano avuto l'idea di attraversare con un reparto la lunga difficilissima cresta di Cima Undici, in vista di tre ...
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LOJACONO, Francesco
Maria Accascina
Pittore, nato a Palermo nel 1841, morto ivi il 28 febbraio 1915. Pensionato a Napoli, vi studiò con F. Palizzi finché, scoppiata la rivoluzione del 1860, si arruolò [...] , si diede alla pittura del paesaggio siciliano, le cui forme intuì e rese con fine sensibilità. Notevoli: Vento in montagna, Veduta di Palermo, Villa ai Colli, nella Galleria d'arte moderna a Palermo; Presso il Vesuvio, Solitudine, nella Galleria ...
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Villaggio del Frignano (prov. di Modena), capoluogo di comune, posto a 640 m. s. m. nella valle del Leo (Panaro), alla base orientale del Monte Cimone. Dista 74,2 km. da Modena e conta 872 ab. (1921). [...] La terra di Fanano è una delle più celebri e importanti della montagna modenese, e vi si accenna in documenti del sec. VII. La chiesa parrocchiale è il monumento più notevole del paese: fu rifatta nel 1612, ma i frammenti utilizzati risalgono all' ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] in casa della nonna materna, essendogli venuta a mancare la madre, colpita da febbre puerperale.
I boschi e la montagna di questa parte della Basilicata, allora fra le aree più povere e poco frequentate della regione, rimasero impressi nella sua ...
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ROCCHI, Mario
Matteo Al Kalak
– Nacque il 23 agosto 1913 ad Acquaria, frazione del Comune di Montecreto nell’Appennino modenese, da Giovanni, un umile impiegato postale, e da Paolina Marzilli.
Trascorse [...] 1° ottobre 1938, appena ordinato, fu inviato come insegnante presso il collegio San Carlo di Monteombraro, paese della montagna modenese, dove trovò il confratello don Elio Monari, destinato a svolgere un ruolo determinante nella sua esperienza. Nel ...
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megadebito
(mega-debito, mega debito), s. m. Debito di considerevole entità, con particolare riferimento al debito pubblico di uno Stato.
• L’ultimo in ordine di tempo è stato l’Irsap [Istituto regionale [...] attività produttive]. Che per cercare di ripianare il mega-debito degli ex consorzi Asi [Area sviluppo industriale], una montagna di pagamenti arretrati che ammonta a circa 300 milioni, ha censito i capannoni delle aree industriali per provare a ...
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alpe
Nota il Landino a Pg XVIII 1 (se mai ne l'alpe / ti colse nebbia): " ‛ Alpi ' propriamente sono i monti che dividono Italia dalla Francia; ma da questi tutti gli altri monti in lingua toscana... [...] -Barbi] e, più precisamente, le Alpi Venoste [Porena]). Tuttavia anche qui la parola potrebbe non essere toponimo, e valere " le montagne che chiudono la Germania ". In If XVI 101, infine, la parola fa parte del toponimo San Benedetto / de l'Alpe ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] delle Alpi e delle Prealpi. Delle prime la L. comprende le Lepontine orientali e le Retiche meridionali, montagne caratterizzate dall’altitudine mediamente elevata, dal permanere di superfici glacializzate: superano i 3500 m il Pizzo Bernina (4049 ...
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Figlio (n. 1596 - m. Magonza 1632) del l'elettore Federico IV e di Luisa Giuliana d'Orange, raggiunta la maggiore età, assunse (1614), dopo una reggenza quadriennale del conte palatino di Neuburg, il governo [...] evangelica di Ahausen. Nel 1619 accettò dai ribelli antiasburgici la corona di Boemia, ma, sconfitto nella battaglia della Montagna Bianca (1620), dovette abbandonare la Germania e perse i proprî dominî. Rifugiatosi in Olanda, ritornò in Germania ...
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Scrittore ucraino (n. Žitomir 1939). Nei suoi racconti (Večir svjatoji oseni "Sera del santo autunno", 1969; Dolina džerel "La valle delle sorgenti", 1981; Kaminna luna "Eco di pietra", 1987) la descrizione [...] psicologica. Ha scritto anche opere che fondono ispirazione fiabesca e riflessione filosofica (Dim na hori "La casa sulla montagna", 1983) e racconti d'ispirazione storica (Try lystky za viknom "Tre foglie dietro la finestra", 1986). Della sua ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...