SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] di Montagna, si fregiava di discendere da quella reale normanna (De Dominici, 1743, p. 639), e di Ippolita, dell’illustre famiglia napoletana dei Moccia.
Manifestate doti creative, il fratello Antonio (primogenito nato nel 1659), allora canonico ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] abbastanza alta, chiamata localmente Mavro Vunò, corrispondente con molta probabilità all'antica Chelydorea (Paus., viii, 17, 5; Bursian, Geogr. von Griechenland, ii, 182). Presso la cima di uno dei suoi ...
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Poderico, Lorenzo
Mario Santoro
Letterato e giurista napoletano (nato tra la fine del sec. XIII e gl'inizi del XIV); appartenne all'antica famiglia napoletana dei Poderici o Pulderici del Sedile di [...] Montagna.
Si trovò a svolgere la propria attività in un tempo in cui la cultura napoletana, largamente favorita e incoraggiata da re Roberto, prosperava prestigiosamente, specialmente nel campo degli studi giuridici. Il P. fu lettore di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 19‰ nel 1872-75, 19‰ nel 1906-10; 15‰ nel 1933-35). La natalità è più forte nelle regioni di pianura che in quelle di montagna (al primo posto è infatti la provincia di Rovigo col 30,5‰ nel 1933-35, all'ultimo quella di Belluno col 20,5‰), e, secondo ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] trasportare sopra una montagna un masso che inesorabilmente ricade giù appena toccata la cima. La punizione di Sisifo finirà così per diventare il simbolo di qualsiasi impresa inutile, destinata a vanificarsi non appena compiuta
La famiglia
Nella ...
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Verna Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1283 m), posta lungo la diramazione dell’Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina. Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o Gaetani) proprietario [...] della montagna, allora deserta, ne fece dono a s. Francesco d’Assisi, che vi andò con alcuni compagni, e che in una grotta ricevette le stimmate il 17 settembre 1214. Nel decennio seguente, il santo visitò altre sei volte quest’eremo, e così la V. ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] imbeve le rocce soprastanti e vi forma strati acquiferi ricchissimi. E così le enormi quantità di acque di cui la montagna s'imbeve nel periodo piovoso e con la fusione delle masse di neve vengono smaltite o convogliate sotterraneamente ad arricchire ...
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Montagne e catene montuose
Katia Di Tommaso
La metà più alta della Terra
Rispetto alle dimensioni della Terra, anche le montagne più alte sono come minuscole rughe. Tuttavia il fatto che circa metà [...] .137 m). I 4.000 m vengono superati di nuovo in Indonesia, e i 5.000 in Nuova Guinea.
In Africa, invece, le montagne più alte sono vulcani recenti (Kilimangiaro, 5.895 m) sorti lungo la Rift Valley, molte vette dei monti etiopici (Ras Dascian, 4.620 ...
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rocca
Marisa Cimino
Il termine ha generalmente il significato di " fortezza ", " torre ", " cittadella ". La puttana sciolta siede sul carro sicura, quasi rocca in alto monte (Pg XXXII 148), quasi " [...] fortezza " su un'alta montagna, in una similitudine che accentua il senso di consapevole forza, che è la forza della Chiesa anche nella sua corruzione.
Beatrice tenea ancora la rocca de la mente (Cv II II 3), occupava ancora " la parte più alta " ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di tanti calabresi, soprattutto giovani.
La creazione di nuovi parchi nazionali, come quello del Pollino, la stupenda montagna calcarea al confine settentrionale, dopo il travagliato iter riconoscitivo del Parco Nazionale della C. (che comprende aree ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...