PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] .
Fu secondogenito di sei fratelli; gli altri figli di Antonio e Giovanna furono: Giovanni; Luigi, medico primario; Francesco, monsignore e parroco per un trentennio nella chiesa di S. Stefano in Venezia; Carlo, consigliere della Corte di Appello ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] La villa.
Lo stesso Visdomini avverte che sia la Canzone sia La villa furono stampate per errore sotto il nome di «Monsignore [Francesco] Panigarola» nella Corona d’Apollo di Piergirolamo Gentile (Venezia 1605, parte I, pp. 13-21, 191-202); con l ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] a stampare il giorno 6. A dirigerlo fu chiamato dalla Commissione governativa di Stato il C., affiancato, in qualità di collaboratori, da monsignor F. Fabi-Montani, dal cavalier G. De Angelis, da G. B. Martini Lupi e da V. Prinzivalli. Il 24 ag. 1853 ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] continuata fino all'anno MDCCLV, Venezia 1755, col. 664; A. B.Sberti, Memorie intorno alla persona e alle opere di monsignore G. C. padovano..., Padova 1790; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani..., I, Padova 1832, pp. 257-60; G. Tiraboschi ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] 1935, pp. 152, 358; R. Ritzler-P. Sefrin, ibid., V, Patavii 1952, p. 103; K. Haid, Aus der Aktenmappe des Monsignore F. B., Nuntius in der Schweiz 1647-1652, in Zeitschrift für schweizerische Kirchengeschichte, XXXVIII (1944), pp. 121-153; I. Müller ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] così le loro cariche, sino alla fine del 1954 Montini e per tutto il pontificato Tardini.
La lunga permanenza di monsignor Montini ai vertici della Segreteria di Stato (quindici anni come sostituto e altri due come prosegretario di Stato per gli ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Carlo Carafa] Nostro Signore offerse di darmi liberamente la chiesa di Milano allhora vacante, ma io per non dispiacer a Monsignore Illustrissimo di Ferrara non volsi accettarla; et più volte Sua Santità me n'ha ripreso di poi, dicendomi ch'io ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] marzo 1904, nominò una commissione di cardinali alla quale aggiunse un collegio di consultori, presieduto dall'allora monsignore Pietro Gasparri, che era al tempo stesso segretario della commissione cardinalizia. Questa commissione ebbe l'incarico di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Con la mediazione del cardinale Doria Pamphili, in un primo tempo, assistito dal vescovo di Nantes Duvoisin e da monsignor Bertazzoli, cercò di fiaccare definitivamente la resistenza del papa. Il 19 gennaio, accompagnato da Maria Luisa e dal figlio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , ragionamenti e dialoghi che raccomandano agli uomini la sottomissione ai dettami della ragione e non ai capricci del senso; monsignore Giovanni Della Casa, scrittore fecondo in prosa e in versi, il cui Galateo è una delle più graziose scritture ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...