MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] l'anfiteatro di Firenze, Bologna 1746; Delle antiche terme di Firenze, Firenze 1751; le annotazioni ai Discorsi di monsignore d. Vincenzio Borghini, I-II, Firenze 1755). Si soffermò pure su questioni minori estremamente specialistiche (Degli occhiali ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] e spesso anche facilmente esibito, dei carmi del Giustolo.
Fonti e Bibl.: F. Lancellotti, Poesie italiane e latine di monsignor Angelo Colocci, Jesi 1772, pp. 153-165; F. Re, Della poesia didascalica georgica degli Italiani dopo il ristoramento delle ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] furono tuttavia con un gruppo di intellettuali friulani costituenti una piccola "respublica litteraria": il barnabita B. Asquini, monsignor G.D. Bertoli, monsignor G. Bini, il domenicano B.M. De Rubeis, il conte F. Beretta, il canonico conte A. di ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] 17 ore del Mercoledì Santo e la distribuzione dell’ore, Siena 1621; Decreti e costituzioni generali dell’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignore A.P. Arcivescovo di Siena per il buon governo delle Monache della sua Città, e Diocesi, Siena 1625.
I ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] ., Misc. 16-10: Memorie delle cose più notabili in Torino, 1809-1811; Applausi all'illustrissimo e reverendissimo monsignore arcivescovo di Sassari il padre G. della Torre agostiniano della Congregazione di Lombardia, Vercelli 1790; Courrier de Turin ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] con un Ecce Homo di Tiziano, già appartenuto allo zio; a Tersilia Pallotta un quadro su rame con S. Alessio; a monsignore Altieri un Crocifisso; a suor Lucrezia Altieri Ricci un Ecce Homo "di mia mano" (forse per distinguerlo dal quadro di Tiziano ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] p. 212; C. Pietrangeli, Memorie spoletine a Roma, in Spoletium, 1971, n. 15, pp. 11-24; F. Antolini, L’arrabbiatura di Monsignore, ibid., 1977, n. 22, pp. 83 s.; Commemorazione del cardinale F. P. nel IV centenario della nascita (1581-1981), a cura ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] continuata fino all'anno MDCCLV, Venezia 1755, col. 664; A. B.Sberti, Memorie intorno alla persona e alle opere di monsignore G. C. padovano..., Padova 1790; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani..., I, Padova 1832, pp. 257-60; G. Tiraboschi ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] a Terni come segretario del vescovo, il cardinale A. Rapaccioli - rivelano che il M. era entrato nell'entourage dell'allora monsignore - poi, dal 1654, cardinale - Carlo Pio di Savoia (Murata, 1981, pp. 63 s., 209 s.; Morelli, 1997, pp. 421-423 ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] critici per le Notizie istoriche delle chiese fiorentine di Giuseppe Richa (1754-62). Intrattenne inoltre rapporti col potente monsignore Giovanni Gaetano Bottari, che stava curando a Roma un'edizione aggiornata - la quarta - delle Vite di Vasari ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...