BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] usato dal Vasari, che chiama "Monsignore" anche il fratello del B., Bonsignorio, appare soltanto in uno dei numerosissimi documenti che a lui siriferiscono (Biadego) e ricorre nella letteratura fino al sec. XIX inoltrato.
Probabilmente il B ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] per un non ancora identificato "palazzo di un cavaliere romano". A questo periodo dovrebbe risalire un Ritratto di un monsignore di Foligno, già in collezione Massimo, poi in collezione Lemme e donato al Museo del Louvre nel 1998.
La Moltiplicazione ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] chiesa di S. Michele in Borgo sempre a Pisa, nel 1614 faceva lavori di restauro per il duomo ("la sedia, dove sta Monsignore a udire la predica"), e nel 1616 ricomponeva - con gli avanzi degli stalli dei presbiterio, della seconda metà del sec. XV ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] con la Madonna della Misericordia e temi legati al concetto di pietà umana e divina, nonché il ritratto di Monsignore Hurley, arcivescovo di Miami.
Dal 1962 il G. fu scelto come ritrattista ufficiale del presidente della Repubblica tunisina al ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] " della cappella nel quartiere degli "Svizzeri di S. Santità" e della dipendenza, fin dal 1566, dal "Rev. Monsignore di Pisa" siciliano, il card. Rebiba (Carte michelangiolesche... [Daelli, 1865], p. 62). Quasi sicuramente fu coinvolto nella ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] statue di marmo, una di San Paolo, e l’altra di San Pietro, alte palmi 10 l’una, per la cappella di detto monsignore nella chiesa di Santa Maria e San Gregorio alla Vallicella, al prezzo di scudi 300» (Bertolotti, 1881, p. 223). Le due statue (1591 ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] : nello stesso anno una sua scagliola con Prospettiva di mare, ora dispersa, fu donata al papa Clemente XIV da monsignore Cesare Massa Salazzo di Tortona e collocata nel Museo Vaticano; nel 1779 Giuseppe Bencivenni Pelli, per incarico del granduca ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] .B. Ricci da Novara cui venne affidata la decorazione pittorica, contratto dove il L. è qualificato come "architetto di Monsignore". Con i suoi rilievi e le sue figurazioni di soggetto sacro, il cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di Castello testimonia che a quella data, cioè al 1786, il L. abitava nella casa romana dello stesso Miselli e del fratello monsignore, estimatori entrambi del suo talento artistico (Casale, 1995, p. 150). Più tardi si trasferì con la moglie e la sua ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] con un Ecce Homo di Tiziano, già appartenuto allo zio; a Tersilia Pallotta un quadro su rame con S. Alessio; a monsignore Altieri un Crocifisso; a suor Lucrezia Altieri Ricci un Ecce Homo "di mia mano" (forse per distinguerlo dal quadro di Tiziano ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...