FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche lui a Roma, dove si trovava un monsignore, Luigi Frediani, caudatario di Pio VII, che si suppone fosse un suo cugino.
Il 19 genn. 1803 a Pruno, nel comune ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] creduti moderni, senza punto capire né la materia di cui si tratta, né le conseguenze che ne derivano» (Opere complete di monsignore Adeodato Turchi vescovo di Parma, I, Venezia 1832, p. 80). Al 1792 risale un’orazione Sopra i beni temporali della ...
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galateo
Domenico Russo
Piccole ma importanti regole per una buona vita sociale
Titolo del trattato cinquecentesco di monsignor Giovanni Della Casa in cui si danno consigli sulle 'buone maniere' a un [...] nato in Toscana che tra i suoi vari incarichi ha avuto anche quello di nunzio (cioè ambasciatore) del papa a Venezia. Monsignor Della Casa è anche scrittore e letterato e ha piacere a mostrarci la sua ultima fatica. Ci invita nel suo studio e ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] ordini minori a Sansepolcro nel 1589, proseguì la carriera ecclesiastica (Arigoni, 1602a, lo menziona con l’appellativo di «reverendo monsignore») e si stabilì a Padova, dove fu attivo come musicista e uomo di lettere, pur mantenendo contatti con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] di polvere? L’uomo non mi piace - e nemmeno la donna, anche se col tuo sorrisetto tu sembri dire di sì.
ROSENCRANTZ Monsignore, non c’era niente di simile nei miei pensieri.
AMLETO Perché ti sei messo a ridere, allora, quando ho detto “l’uomo ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] egli stesso fino ad allora aveva svolto.
La Cronaca A (confermata dalla Cronaca Bolognetti, 537) al 12 marzo 1411 annota che «monsignore de Napoli fu chazato de Bologna, et fu in martedì a hore undese» e la Cronaca B conferma la notizia della rivolta ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] ed intewgenza, poiché il papa lo volle ben presto nel numero dei suoi consiglieri. Data la sua carica, che comportava il titolo di "monsignore", il B. si trovò in costante contatto con il segretario di Stato, cardinale F. S. de Zelada, e più volte fu ...
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Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] agli scoop del Fatto Quotidiano, abbracciano molti temi, tra i quali la rimozione del segretario del Governatorato vaticano, monsignore Carlo Maria Viganò, trasferito come nunzio a Washington dopo la sua denuncia di corruzione riguardo gli appalti in ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] 1594 giunse, tuttavia, improvviso e inaspettato il fallimento del Luraghi, che fuggì da Roma e si rifugiò presso monsignore Girolamo Centelles a Cavaillon, dove morì nel luglio 1610. Immediatamente i creditori pretesero e ottennero la confisca delle ...
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ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] come Ferdinando [Lorenzetto, 2008, p. 19]), il quale, secondo la testimonianza di Paolo Orfei, sarebbe stato un ex monsignore di Vicenza, dedicatosi, una volta abbandonato l’abito talare e sposatosi, all’allevamento di cavalli nelle Marche; secondo ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...