CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] territori senesi da lui controllati al papa e alla sua famiglia. La linea di condotta consigliata nel parere di monsignorDellaCasa era perfettamente aderente alle idee del C., che si mosse appunto in quel senso. Dopo avere recuperato completamente ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] una riunione cui presero parte il papa, i duchi di Castro, i loro figli maggiori e Vittoria. Dal carteggio di monsignorDellaCasa emerge che le donne erano d'accordo con il pontefice; il matrimonio quindi non si concluse, così come fallì anche un ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] più deteriorata, come nell'Impero e nei domini ereditari dellacasa d'Asburgo. Tali risultati furono da lui ottenuti , Lettresorig. de Henri IV à Clément VIII…, in Miscell. in onore di monsignor M. Giusti, I, Città del Vaticano 1978, pp. 35-71; G. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Borbone fattosi cattolico, o dei re protestanti inglesi dellacasa di Hannover, tanto più che tale sforzo non era contatto col papa reduce nei suoi stati, e seppe dell'invio di monsignorDella Genga, intuì l'insidia dei suoi avversari di curia: ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] casa del celebre bibliofilo incontrasse anche il Vico. Certo è che nel 1709 questi fece recapitare "riverentemente" al B. una copia della sua prima importante opera a stampa: il De ratione. Resteràin relazione con alcuni di quegli uomini: monsignor ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] da un Consiglio segreto nel quale erano presenti monsignor Giuliano de' Medici, arcivescovo di Pisa, il Firenze 1780;R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo dellacasa Medici, VI, Livorno 1781, pp. 1-386; D.Moreni, Pompe ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] E F.M. Guidi, matematico, allievo dell'abate V. Caravelli, frequentatore dellacasa paterna dove pure convenivano "vari letterati" un suo sonetto figurò nei Componimenti per la morte di Monsignor Giovanni Capece de' baroni di Barbarano... (ibid. 1771 ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] P. Vita, precettore di catechismo. Da questo, dall'istitutore monsignor F.S. D'Apuzzo, oltre che dal padre, F. di S. Chiara, nel 1984.
Fonti e Bibl.: L'Archivio riservato dellaCasa reale borbonica fu lasciato da F. a Napoli, e acquisito perciò dall ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] monsignor Francesco, anche dal fratello minore, Maffeo, il futuro Urbano VIII, che a Roma con la sua rapida carriera in curia stava consolidando la base economica della Palestrina, rimase l'unico erede laico dellacasa.
Nei venti anni circa che ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] a Landriano nella quale cade in mano del nemico lo stesso "monsignor di san Polo". Sicché, "per più securtà", F. ripara della Sanità. E nel partecipe appoggio fornito a Girolamo Miani per la fondazione dell'ospedale degli orfani e dellacasadelle ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...