GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] di monsignor G. G.…, p. 106). A fine agosto, ricordando a Giuliano gli sforzi fatti per infondere negli Anziani della città (Albertini, p. 360).
Per dare una successione alla casa e perpetuarne l'autorità era opportuno richiamare la lezione di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] gli ordini sacri (divenendo sacerdote nel 1608) da monsignor A. Marzimedici, arcivescovo di Firenze. Il suo principale tale scopo il 25 nov. 1640 il B. e altri si riunirono in casadell'accademico più anziano, il Trito (Piero de' Bardi de' conti di ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] universitaria, Mss., 75, II, cc. 330: Discorso dell’apertura delle due Accademie in casa di mons. arcidiacono A.F. M., l’una C. Malvasia, Marmora Felsinea, Bononiae 1690; Breve elogio di monsignor Anton F. Marsilli…, in Giorn. de’ letterati d’Italia ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] la data 1477. Mentre attendeva alla costruzione dell’edificio, acquistò anche una casa e una torre nella stessa zona, dalla cifrari segreti, I, Roma 1970, p. XII; N. Del Re, Monsignor Governatore di Roma, Roma 1972, p. 11; A. Mambelli, Uomini e ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] il salotto di casa Galiani ed ebbe allievi monsignor S. Ventimiglia, che egli stesso propose a Benedetto XIV per i vescovadi di Monreale (1754) e Catania (1757). A differenza che ad Altamura, a Palermo il C. poté affrontare il ripristino della ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Pisa (la casa patrizia sorgeva nel quartiere di Chinzica, in prossimità della chiesa di S. Martino), a Nord della città, nel il suo real sovrano". L'interessamento dell'arcivescovo di Pisa, monsignor Guidi, permise che le suppliche giungessero ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] o amici", e che a Pisa aveva abitato "una di lui casa, con i suoi parenti e tra i suoi libri". La giovanile ammirazione 555-557; N. Carranza, Monsignor G. Cerati provveditore dell'Università di Pisa nel Settecento delle riforme, Pisa 1974, p. ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] 1747, in occasione dell'ingresso in città del nuovo vescovo, monsignor Ignazio della Chiesa. Sul finire dello stesso anno lasciò , 1770, 1773, 1777, 1783, 1789; Archivio di Corte, Casa Reale, Cerimoniale, per gli anni 1783-1792 (con numerosi documenti ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] giugno 1755 partì per Milano, ove per otto giorni fu ospite in casa di Pompeo Neri, grazie all'intervento del conte B. Cristiani e di egli critica perciò l'eccessiva intransigenza dell'arcivescovo di Parigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] erede di monsignor Giovanni Pietro Ghislieri. Della famiglia paterna, una tra le più antiche e prestigiose dell'Umbria, , Breve sommario degli uomini illustri di casa Jacobilli e d'altri apparentatisi in detta casa [c. 131], pubblicato in Giuliani, ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...