Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] dei personaggi. Sempre del 1929 è la farsa ambientata in una losca casa da gioco: Quei figuri di trent'anni fa.
Il primo testo (avvalendosi della collaborazione dell'ultimo Pulcinella, Salvatore De Muto). A questa fecero seguito Monsignor Perrelli di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] definito, con maggior senso della misura, monsignor Girolamo Sommaja, provveditor generale dello Studio pisano, nel proporlo Cesena (e qui fonda, in casa sua, il 6 febbr. 1631, l'Accademia degli Offuscati, della quale fu principe e legisiatore), ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Gesvres sarà chiamato "il Borromeo di Beauvais", monsignor de Grammont "il Borromeo della Franca Contea" e monsignor de Solminihac "il san Carlo della Francia" - tracce fra mille altre della produttività del racconto della vita di Carlo.
Fonti e Bibl ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] accolto nella Compagnia di Gesù a Novellara, nella casa di noviziato della provincia veneta. Proseguì gli studi nel collegio di licenza di ritornare in Dalmazia per portar soccorso a "monsignor vescovo di Segna suo fratello", che era stato preso ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di palazzo Poli, il B. andò ospite in casa dei parenti Mazio, in via Monte della Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui s'era allontanato dieci anni prima. Nel 1839, a spese di monsignor Vincenzo Tizzani e a cura di amici, vide la ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 'antica Capua, Napoli e il Vesuvio, la tomba di Virgilio, la casa del Tasso a Sorrento, e infine Capri.
Ph. Skippon, dopo essere . risentì delle idee dell'Agucchi, il cui Trattato, scritto tra il 1607 e il 1615, fu pubblicato in parte da monsignor G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Carafa, conte di Soriano e futuro duca di Nocera, presso la casa del quale Telesio aveva trovato ospitalità e protezione.
Nel 1576 la Vicario di monsignor Arcivescovo di detta città questi mesi adietro, per ordine delle Signorie Vostre illustrissime ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ( a monsignor Albergati( in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi nella descrizione della Cena a casa del fariseo di Sirani (Bologna, certosa), il M. esordì ...
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COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] case e vigne in altre zone della città; al Quirinale era di sua proprietà la casa che ospitava la tipografia del . C., Iesi 1972, pp. 77-96; V. Fanelli, Le lettere di monsignor A. C. nel Museo Britannico di Londra, in Ricerche..., cit., pp. 45 ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] proposito sono il Compendio della vita e delle gesta di G. B., redatto nel 1791 da monsignor Giuseppe Barberi, fiscale generale il potere esecutivo nella persona del de Breteuil, ministro della real casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...