FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ministro degli Affari esteri, Casa reale e Poste (mentre direttore del Supremo Consiglio delle Finanze era F. Corradini). soppressione di alcuni conventi.
Ciò nonostante, il negoziato tra monsignor L. Caleppi, emissario di Pio VI, e F. appariva ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della contessa Anna Prosperi-Buzi, fu il sesto di sette fratelli, cinque maschi e due femmine.
Il giovane Pecci fu avviato agli studi sotto la guida di precettori nella casa dichiarazione di monsignor Bonomelli, nel suo pontificale della Pasqua del ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] le potenze si attennero ai loro accordi occupando con truppe austriache, in nome dell'adolescente Carlo di Borbone, il ducato. Tentò ancora il protonotario pontificio, monsignor G. Oddi, di pubblicare in Parma la costituzione pontificia del 20 giugno ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e a due teologi, tenendo intanto l'A. agli arresti in casa, misura presto resa più lieve. Il 28 febbraio la Giunta confermò , si preferì annullare l'operato dell'Alberoni. Dopo una visita di monsignor Enriquez, la Repubblica fu reintegrata ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] esistenti tra l'aristocrazia milanese e la casa di Savoia.
La morte dell'arcivescovo K. G. Gaysruck indusse la municipalità arcivescovo, l'italiano monsignor B. Romilli, il C., d'accordo con gli altri esponenti della municipalità, lasciò che ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casadello stesso C. in via della Scrofa, al n. 95, il 9 apr. 1813 come si è visto, occupandosi sulla scia di monsignor Nicolai delle condizioni dell'agricoltura nell'Agro romano. Alla morte di quel ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Bruxelles per ricevere da Carlo V la corona dei Paesi Bassi e delle Fiandre, il G. era con lui ed era già diventato suo uomo casa Gonzaga, come si apprende da una lettera che il cardinale Ercole scrisse a monsignor Gomez: "il signor Cesare in casa ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Paolo sia il governo chiesero al residente genovese a Roma monsignor Marc'Antonio Sauli di recuperare le sue carte. La della Corte di Francia, et massime della Regina madre, et... non si mostrava né anche più amorevole che tanto alla Ser.ma Casa ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] e nella Giunta militare. Fu, tra l'altro, presente alla riunione tenutasi il 23 marzo 1944 in casa di monsignor Barbieri, nel corso della quale si manifestò la prima frattura all'interno del Comitato centrale tra comunisti, socialisti e azionisti da ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] che la invitavano pretestuosamente a non compromettere monsignor G. Radini Tedeschi e il cardinale a Milano il 16 febbr. 1966.
Fonti e Bibl.: Loreto, Arch. della S. Casa, Archivio Coari; P. Gaiotti De Biase, Le origini del movim. cattolico femminile ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...