CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] Galilei si rivolse al suo amico monsignor Piero Dini affinché presentasse l'originale della lettera al Castelli, al padre gesuita attiva, grado altissimo nell'Ordine. Visse da allora all'ombra di casa Medici, e poté assistere, da priore di S. Marco, ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] dal 1820 il B. cominciò a tenere in casa sua riunioni settimanali di amici, aventi per oggetto discussioni (1830), pp. 655-698; Osservazioni di monsignor G. B. intorno a fra Paolo Sarpi, in Continuazione delle Memorie di Religione, di Morale e di ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] , di cui cominciò a frequentare la casa seguendo un magistero che prevedeva lo studio poi alle dipendenze di monsignor Marco Antonio Colonna, allora drammi sacri Il roveto di Mosè e Per la festa dell’Assunzione di Maria Vergine (1755 e 1757) e l ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] che V. A. per rispetto del Parentado che ha di nuovo con Casa d'Austria ella non si sia per dichiarare al tutto Spagnolo, che in nacquero discordie fra lui e gli altri consiglieri: monsignor Medici, Niccolò dell'Antella e il conte Orso d'Elci.
Un ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] ai nuovi missionari che venivano in India. Questi saggi, terminati nel 1775, furono offerti a monsignor Stefano Borgia, allora segretario della congregazione di Propaganda Fide nonché principale interlocutore e protettore di M. a Roma. I manoscritti ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] originale, e monsignor Francesco Olgiati, casa Padovani’) per pensare a un possibile diverso assetto del paese (fra questi Giuseppe Dossetti, Sofia Vanni Rovighi e Amintore Fanfani).
Nel frattempo continuava a pubblicare (La storia della ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] 1841, grazie all'interessamento di monsignor Serafini, prefetto delle acque e strade nel governo pontificio Roma capitale, Roma 56, pp. 134-136; F. Malgeri, Le riunioni del 1879 in casa Campello, in Rass. di polit. e di storia, VI (1960), 65, pp. 22 ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] la casa religiosa torinese di S. Tommaso e volle poi restaurare nelle parti essenziali gli edifici dell'Ordine 577 e 591; Not. 30.349; Vern. 47.14: Vita di monsignor P. B. scritta dal barone Giuseppe Vernazza; A. Rossotti, Syllabus Scriptorum ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] in legno dell'altare maggiore del duomo; mentre molto più tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor Giovanni altre cose, e di avere ritirato anche i disegni trovati nella casadello zio defunto (Gaudenzio…, p. 191).
Fonti e Bibl.: G. ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] s., 137 s.; G. Marini, Lettera… al chiarissimo monsignor Giuseppe Muti Papazzurri…, nella quale si illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio romano, Roma 1797, p. 66; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma…, V, Roma ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...