LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] resta ancor oggi - una delle opere più celebri del maestro. Non per caso, quello stesso monsignor Botonti che dieci anni prima destinata. L'opera (Madrid, Prado, in deposito dalla Casa ducal de Medinaceli di Siviglia) fu infatti commissionata al L ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Giovanni ricevette da monsignor Leonardo De Fornari l'incarico di erigere, nella chiesa di Nostra Signora delle Vigne, una dal vescovo d'Avila e probabilmente lavorò, quale socio dell'Aprile, alla "casa di Pilato" per il marchese di Tarifa. Tra ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] sia nella basilica della S. Casa di Loreto (1791-92). Fornì i modelli della decorazione che monsignor Alessandro Maria Tassoni per il monumento funebre in Ss. Vincenzo e Anastasio. Tra il 1821 e il 1824 fu accolto tra i numerosi collaboratori dello ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] di tre porte della basilica vaticana, di cui una fu da lui ideata (in collaborazione con monsignor Giuseppe De Luca) dettaglio, persino la scelta della legna di quercia per una migliore fusione.
Il M. morì nella sua casa di campagna, in prossimità ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al segno della Lupa in via dei Coronari. Avendo stipulato un accordo con il presidente della Zecca, monsignor L. Casoni morì a Roma il 29 nov. 1756 in una casa nella parrocchia di S. Maria della Pace; il giorno seguente fu sepolto nella chiesa di ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , il committente monsignor Giulio Vitelli ricoprì il prestigioso incarico di prefetto dell'Annona. L' . Milizia, Memorie degli architetti…, Venezia 1785, pp. 125 s.; B. Gasparoni, La casa di C. L. architetto, in IlBuonarroti, n.s., III (1866), pp. 51- ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] in medaglia monsignor de Granvelle dell'arte, XXVI (2002), pp. 1-55; P.B. Conti, Nuevas aportaciones sobre la herencia de la familia Leoni, in Reales Sitios, 2003, n. 157, pp. 64-72 (con bibl.); K.T. Helmstutler Di Dio, L. L.'s collection in the Casa ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] delle spoglie dei ss. vescovi di Brescia Dominatore, Paolo, Anastasio e Domenico nel duomo vecchio di Brescia, realizzata forse per monsignor Gloria di casa Selvatico del Padovanino (A. Varotari) di villa Selvatico a Battaglia Terme.
Della fine del ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] trasformato dallo stesso I. "in abito di pecoraio o pastore" per monsignor Benedetto de' Martini, presso il quale lo vide Vasari (p. un tempo sulla facciata di casa Manuelli a Verona, andati distrutti per la piena dell'Adige del 1882. Più difficile ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] con favore la più intransigente critica della "libertà" manierista, monsignor Gilio in testa) sia, di pittura italiana, ibid., XV (1964), 173, p. 56; U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze, Milano 1967, p. 202; L.Bellosi, in Arte in Valdichiana... ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...