Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] . La mano di Giovanna era ambita da tre rami dellacasa di Angiò, quello d'Ungheria, quello di Taranto e vom Jahre 1343, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano, II, Città del Vaticano 1978 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] casa del celebre bibliofilo incontrasse anche il Vico. Certo è che nel 1709 questi fece recapitare "riverentemente" al B. una copia della sua prima importante opera a stampa: il De ratione. Resteràin relazione con alcuni di quegli uomini: monsignor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] sotto la penna di Francesco Guicciardini nel Dialogo del reggimento di Firenze (1521-25), era stato usato da monsignor Giovanni DellaCasa a metà Cinquecento e aveva finito con il diventare un’espressione abituale per indicare l’esistenza di una ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] per alcune inadempienze dellacasa francese, ma soprattutto "pei prosperi risultamenti della nuova amministrazione del Monte 1834 il C. espose il progetto al tesoriere generale, monsignor Antonio Tosti, che lo approvò: l'interesse fu stabilito ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] , il 28 ottobre 1922, dalle finestre dellacasa di Antonio Ruffo principe della Scaletta, vicino a Villa Borghese: quando , in Florida, grazie all’interessamento dell’arcivescovo di Baltimora monsignor Joseph Curley. Nonostante temesse di dover ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] della sua futura attività sindacale. Dal 1943 infatti monsignor Luigi Piovesana, assistente spirituale della GF di Castelfranco, teorico della dottrina sociale della Le scelte professionali e la cura dellacasa e dei figli, caricate quasi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il C. come storico ufficiale del ducato di Ferrara e della, casa degli Estensi. Il 10 settembre, ad istanza del cardinale, inattivo dell'eresia. Comunque il C. non poté evitare le accuse dei più zelanti nemici della Riforma - come monsignor Fontanini ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di primo piano come Domenico Morosini e Giovanni dellaCasa; Ludovico Beccadelli e Bernardo Navagero furono suoi alla quale fece seguito nel 1569 La pratica della prospettiva di Monsignor Daniel Barbaro eletto patriarca d'Aquileia opera molto ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Stati Estensi, Modena 1855, pp. 1195), e che nel 1583 monsignor Zibramonte, scrivendo a Ferrante II Gonzaga (A. Bertolotti, Artisti in Fra le opere minori del C. vanno ricordate la ristrutturazione dellacasa in via del Pantheon, n. 57 (la cui zona ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] da un Consiglio segreto nel quale erano presenti monsignor Giuliano de' Medici, arcivescovo di Pisa, il Firenze 1780;R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo dellacasa Medici, VI, Livorno 1781, pp. 1-386; D.Moreni, Pompe ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...