SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Sadolet?, in Bulletin du bibliophile et du bibliothécaire, VI (1909), pp. 265-278; D. Felcini, L’educazione nel Galateo di monsignorDellaCasa e nel De liberis di Jacopo S., Ancona 1912; S. Ritter, Un umanista teologo: J. S., Roma 1912; F. Benoît ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] , coll. J. G. Johnson), il Gentiluomo con libro (già a Firenze, coll. privata), NiccolòArdinghelli, già creduto MonsignordellaCasa (Washington, National Gallery of Art), Maria Salviati con una bambina (Baltimora, Walters Art Gallery). Il Pontormo ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] al C. di stringere rapporti di cordiale amicizia con alcuni fra i maggiori letterati del tempo che frequentavano casa Farnese, quali il Giovio, il Molza, monsignorDellaCasa e Annibal Caro, segretario del cardinale. Nel 1551, quando, a causa ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] manifesta la sua meraviglia per avere assistito a un pranzo dove tutti i convitati avevano il cucchiaio. Nel Galateo, monsignorDellaCasa raccomanda di non ungersi troppo le mani mangiando. La forchetta divenne d'uso comune, per i ricchi, solo nel ...
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SEGHEZZI, Anton Federico
Manlio Torquato Dazzi
Letterato veneziano, nato nel 1706, morto di tisi il 27 agosto 1743. Amico di Apostolo Zeno, dovette a lui molto della sua istruzione; fu anche amicissimo [...] degli Zeno, ecc. Nella critica aveva cominciato giovanissimo con Il Tasso, dialogo d'incerto, sopra lo stile di monsignordellaCasa e il modo d'imitarlo. Nelle rime amorose ricalca Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca; nelle burlesche, riprende i modi ...
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GALATEO
Giovanni Vidari
. È il titolo di un famoso trattato italiano d'argomento educativo, scritto da monsignor Giovanni DellaCasa (v.), che dice di averlo dettato a richiesta di "messer Galateo", [...] e all'intelletto, e di quelle invece che piacciono nel linguaggio, nel contegno, nelle cerimonie; ma il DellaCasa concepisce il complesso delle buone costumanze come espressione di un animo ben fatto e bene educato, poiché l'"essere costumato e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] la sospensione o la revoca del decreto. Ma ottennero invece solo un effetto del tutto opposto a quello che desideravano. Il solerte monsignordellaCasa si mise all'opera e a fine anno un indice dei libri proibiti era pronto; con esso, sperava ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] pomposi" (42). E già alla metà del '500 l'ex-nunzio pontificio monsignordellaCasa aveva manifestato nel Galateo il suo apprezzamento per l'austerità delle vesti patrizie. Si era anzi esplicitamente richiamato alle usanze veneziane per introdurre ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Coluccio Salutati, Antonio Giacomini, Giannozzo Manetti, Donato, Acciaioli (19marzo), Annibal Caro, Francesco Paceco (22 aprile), MonsignorDellaCasa e Leon Battista Alberti (25 giugno), Don Giovanni d'Austria, Cristoforo Landino e Matteo Palmieri ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] una riunione cui presero parte il papa, i duchi di Castro, i loro figli maggiori e Vittoria. Dal carteggio di monsignorDellaCasa emerge che le donne erano d'accordo con il pontefice; il matrimonio quindi non si concluse, così come fallì anche un ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...