Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca di Carlo Scarpa è segnata da molteplici attività: designer di oggetti [...] occupa della progettazione di alcune abitazioni private. Nel 1971, su commissione dell’amico Aldo Businaro, sistema la Villa Palazzetto a Monselice, dotandola di un’aia composta da un sistema di piani inclinati, che si offre come una sorta di enorme ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] al papa tutti i territori italiani a sud di una linea che correva da Luni, alla foce della Magra, fino a Monselice, comprese le Venezie, la Corsica e i Ducati longobardi di Spoleto e Benevento. Sebbene alcuni studiosi abbiano dato credito a questa ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di quello che risulta dall'insieme dei documenti di cui disponiamo (nell'ipotesi più favorevole: Ceneda, Treviso, Vicenza, Monselice); ma che, qualora si ponga invece l'accento sul "quasi ", ha pure il merito di richiamare indirettamente l'attenzione ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] le vogliano facilitare. Sono richiamati in proposito il privilegio di conferma dei beni posti in territorio di Monselice (comitato padovano), intorno a Cavarzere, centro di grande importanza economica e commerciale del ducato, emesso il 26 ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] XIII indusse il cardinale ad abbandonare temporaneamente Roma per Padova (Monte Ortone, presso Abano; poi la villa del Cataio, presso Monselice) e infine Ferrara, anche il M. dovette seguirlo: partì nell’estate 1580 (ancora l’8 agosto firmava da Roma ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 11).Su un versante veneto si colloca il crocifisso ligneo del monastero benedettino di S. Cipriano, con echi di Jacopo di Monselice, ma fors'anche dei Moranzone (Walcher, 1988, pp. 366-369; Skerl Del Conte, 1990) e potrebbe risalire agli anni intorno ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] , p. 15). I due s’incontrarono poi nell’autunno del 1571, in occasione di una gita di Alfonso II nei pressi di Monselice, quindi nel novembre del 1573 a Ferrara. Il comune interesse per questioni di poetica, in cui rientra quello per Virgilio, cui ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] due fuochi l'A. e tagliarlo fuori dalla base d'operazione di Padova: il Pescara da Verona si sarebbe portato a Monselice, mentre egli dal Cremasco avrebbe puntato, attraverso il territorio di Mantova, su Legnago. Ma l'A. sfuggiva alla stretta: teneva ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] su Milano: caddero Treviso, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo. Oderzo, che continuava a resistere, fu aggirata: Altino, Padova, Monselice rimasero bizantine. Il 3 sett. 569A. entrava in Milaifo, abbandonata dall'arcivescovo Onorio, dal clero, dal ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] degli studi sul volgare padovano: una breve divagazione, in La cultura volgare padovana nell’età del Petrarca. Atti del convegno (Monselice - Padova, 7-8 maggio 2004), a cura di F. Brugnolo & Z.L. Verlato, Padova, Il Poligrafo, pp. 27-47 ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).