BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] B., in The Burlington Magaz., XLIX [1926], p. 205); Adorazione dei Magi, Ferrara, Casa Vendeghini. Una grande grisaille della collez. Cini, Monselice, si ricollega molto da vicino al f. 31a (G. XXX) del libro di schizzi di Parigi, ma si tratta di un ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] e poi, attraverso il Po, approdò a Ferrara e da lì, oltrepassata Rovigo, raggiunse la fortezza di Monselice, nel territorio di Padova, dove fu accolto trionfalmente dai rappresentanti ufficiali del Comune, forse già preventivamente accordatisi con ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] frattempo Lucca era minacciata dalle truppe di Rolando de' Rossi, succeduto nel comando al fratello ucciso all'assedio di Monselice. Vistosi alle strette, Mastino chiese la pace che fu sottoscritta a Venezia il 24 genn. 1339. La Repubblica ottenne ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] -44: Mezzetti, p. 49; gli arazzi relativi, conservati al Louvre, furono tessuti nel 1545), l'Allegoria dell'Abbondanza di Monselice (Castello Cini), molto vicina agli esempi di Girolamo da Carpi. Nel 1546 eseguì per Laura Danti (già amante del duca ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] ; fu anche brevemente (11-30 luglio) inviato presso il capitano generale Domenico Contarini, mentre gli spagnoli assalivano Monselice. Analogo incarico gli fu affidato l’anno seguente, quando venne inviato (23 giugno-9 luglio), assieme a Giorgio ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] gli errori popolari d’Italia, opera che aveva già composto e avviato alle stampe due anni prima, quando era medico a Monselice, nel Padovano.
Gli Errori, approvati alla stampa il 4 maggio 1602 dal Consiglio dei dieci sulla base del giudizio positivo ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] il suo sviluppo prima di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età di sant'Antonio. Convegno internaz. di studi (Padova-Monselice 1981), Padova 1985, pp. 3-73; A. Rigon, Vescovi e ordini religiosi a Padova nel primo Duecento, ibid., pp. 131-151 ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] di Paul Celan, sodalizio che culminò con la pubblicazione del volume Sotto il tiro di presagi (Torino 2001, premio Monselice per la traduzione nel 2002). Con Jutta Leskien Ranchetti tradusse anche le Elegie duinesi di Rainer Maria Rilke (Milano 2006 ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] giorni nostri: Fiesso nell’età contemporanea, in Fiesso Umbertiano. Momenti di storia, arte e vita sociale, a cura di E. Zerbinati, Monselice 2008, pp. 93-138; A. Baù - A.M. Furio - C. Monaco, Il Veneto nel rapporto di Mussolini ai segretari federali ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] 1-131; A.Bacchi - A. De Marchi, Vittorio Cini collezionista di pittura antica. Una splendida avventura, dal castello di Monselice alla dimora veneziana, da Nino Barbantini a Federico Zeri, in La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).