JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] , Fondo Silvestri, 212, e Londra, British Library, Add.Mss., 15277; gli Antifonari della collegiata di S. Giustina di Monselice, conservati a Padova, Biblioteca capitolare, E 18-20, 22-24; il Liber de principibus Carrariensibus et gestis eorum di P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] San Michele in Isola, compare un paesaggio colto alle prime luci dell’alba, dove è riconoscibile la collina di Monselice nel padovano, mentre nella Trasfigurazione (Napoli, Museo di Capodimonte) per la cappella della famiglia Fioccardo nel duomo di ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] francese dal latino Aegidius: la chiesa del paese è infatti intitolata a sant’Egidio. Nel nome locale Valsanzibio (presso Monselice, Padova) si deve leggere il composto «valle san Zibio», in cui Zìbio è forma popolare corrispondente a Eusebio. San ...
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NARDUCCI, Roberto
Milva Giacomelli
– Nacque a Roma il 14 agosto 1887 da Luigi, amministratore del Collegio americano di Roma, e da Sesta Elisabetta Sutto.
Conseguì la licenza tecnica nel 1903-04 presso [...] ), Levanto (1948), Faenza (1949), Formia (1949), Ferrara (1949), Reggio nell’Emilia (1949), Rovigo (1949), Verona Porta Nuova (1949), Monselice (1950), Foggia (1951), l’Aquila (1951), Terni (1951), Treviso (1952-53).
Nel luglio 1946 fu nominato tra i ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] epistolare sulla iscrizione di Sesto Valerio Marcello…; Illustrazione di un'antica lapide del palazzo Oddi presso Monselice…; Dissertazione epistolare sopra un antico sigillo…; Dissertazione epistolare sopra il significato del motto "Stetit elpis in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] contro i Longobardi.
Si dice che Pipino si sia impegnato a consegnare al papa le terre a sud della linea Luni-Monselice; pare, poi, che in quella contingenza sia stato redatto anche il celebre Constitutum Constantini, che fa risalire la donazione di ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] al già citato Il Dionegativo, sono stati pubblicati postumi alcuni frammenti: A. E. "… Una inspiegabile necessità…", in Anfione e Zeto (Monselice), 1989, 2-3, pp. 199-203, e Le voci delle muse, Venezia 1992.
Bibl.: I dati biografici sull'E. sono ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] della sede vescovile per accedere a una piena dimensione urbana: come Schio, ad esempio, o Thiene, Conegliano, Monselice, Montagnana.
La scultura nel Trecento, pur avendo registrato la presenza del goticismo toscano di Giovanni Pisano, si estese ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Legnago, che cedette di fronte al violento tiro delle artiglierie estensi, ed infine, con gli alleati, occupò Monselice.
Già durante l'assedio di Legnago, Giulio II gli aveva ordinato di desistere dalle operazioni contro Venezia, imponendogli l ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] di giugno, anticipato da un violento bombardamento: assistette alla capitolazione anche di quella città. La ritirata per Noale, Monselice, Rovigo e Ferrara avvenne con un certo ordine nei giorni successivi; il 22 il corpo franco di Zambeccari entrò ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).