RICCARDO da Lentini
Paolo Cova
RICCARDO da Lentini. – Della sua biografia restano ignoti numerosi dati: non si conoscono infatti né la data di nascita né quella di morte, e scarse sono le notizie relative [...] del Monte (Pistilli, 2014, p. 132).
Nelle regioni dell’Italia centro-settentrionale la costruzione di alcune rocche, come Monselice o il Castrum imperatoris di Prato, denotava un progetto di fortificazioni svevo-ghibelline su vasta scala con una ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] un duro inverno, nella primavera del 1499 la mancanza di viveri li costrinse a ripiegare e il 30 aprile il M. era a Monselice, in attesa del rimpatrio.
Due giorni prima era stato eletto consigliere a Cipro, ma rifiutò la carica per assumere quella di ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] di S. Geremia a Venezia, raffigurante la Sacra Famiglia e assimilabile, per ragioni stilistiche, all’ Estasi di s. Teresa (oggi nel duomo di Monselice) e a un perduto S. Vitale (von Heyl, pp. 98-104).
Con il 1776 si inaugurò per il M. un periodo di ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] la "Madonna a Ca Nani al ponte di Legno, e ivi in casa molte fatture", e le pitture nella villa della famiglia a Monselice.
Nel 1620 Gualdo ricevette in dono da Bissone "l'effige di uno schermitore", opera del pittore; tra il luglio del 1621 e il ...
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SCARABELLO, Angelo
Francesca Stopper
– Nacque a Este, presso Padova, il 13 dicembre 1712 da Marco Scarabello, muratore, e da Caterina Marini (Frasson, 2000).
Dando credito alle parole di Giovanni Battista [...] superfici. Tra i numerosi manufatti si ricordano quelli a Quero, Due Carrare, Asiago, Roana, Ponte di Brenta, Monselice, Castelfranco. A questa produzione Scarabello affiancò creazioni connotate da sobrietà e politezza formale, di cui sono buoni ...
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ROSSI, Pietro
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1303 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Era forse il minore dei figli legittimi, e fu senza dubbio avviato alla carriera militare: esordì nel luglio del [...] ..., a cura di G. Bertoni - E.P. Vicini, 1908-1937, p. 109).
Dopo la conquista di Padova, Rossi attese al recupero di Monselice. Il 7 agosto 1337 venne ferito da una lancia durante un’azione: morì il giorno seguente.
Condotta nella casa di Giacomo da ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] mezzi legali (egli stesso, nuovamente detenuto a Genova, era portato in quella occasione candidato-protesta nel collegio di Monselice), attaccava in seguito e pubblicamente il neodeputato Costa (meeting di Parigi del 30 ott. 1883) qualificandolo come ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] militari (pp. 74-83).
Marsilio morì «morte communi» (p. 85) pochi giorni dopo il fratello Pietro (caduto all’assedio di Monselice), il 14 agosto 1337. Fu sepolto nella chiesa del Santo a Padova (Chronicon estense, a cura di G. Bertoni - E.P ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] vescovile di Mantova nel secolo XIII, in I registri vescovili dell’Italia settentrionale (secoli XII-XV), Atti del Convegno di studi (Monselice, 24-25 novembre 2000), a cura di A. Bartoli Langeli - A. Rigon, Roma 2003, pp. 141-187; Id., «Per notarios ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] proprie sedi, l'uno per Genova e l'altro per Grado. Rimasero in ogni caso presidiate da truppe bizantine Padova, Monselice, Mantova e Adria. Fu vari decenni più tardi - scomparso ormai Narsete - che Agilulfo conquistò e rase al suolo Padova nel ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).