CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] , prendeva possesso della sua casa come preda di guerra, il C. alla testa di duecento cavalli occupava Este e Monselice. Alla notizia della caduta di Padova si rifugiò nel campo imperiale, dove venivano raccogliendosi tutti i Padovani fuggiaschi ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] (ibid., IX, col. 323), e il 7 apr. 1510 contribuì "con zente assai" alla riconquista di Verona.
Provveditore a Monselice il 17 maggio 1510, i suoi interventi all'allestimento delle "fabbriche" militari si dipanavano dall'esperienza compiuta a Legnago ...
Leggi Tutto
ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] conseguenze: molti furono fatti prigionieri, tra cui Rolando. Nel 1317, altro anno difficile per Padova, Rolando risulta podestà di Monselice, e Mussato lo ricorda tra i membri della factio guidata da Giacomo da Carrara che, a differenza dello stesso ...
Leggi Tutto
NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] , narra una elegante schermaglia tra loro intercorsa). Ma prese parte anche attivamente alle operazioni belliche, assediando Monselice, prendendo possesso di Montagnana (dicembre 1317) e assediando Cittadella (estate-autunno 1319).
Trascorsi gli anni ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] codici pubblicati da Cestaro e da Kunert (Epistolario e Evangeliario, dedicati nel 1509 da B. Sanvito alla collegiata di S. Giustina in Monselice) e nel manoscritto B. P. 1417 III nel Museo civico di Padova, del 1504, già citato come opera del C. dal ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] fra il Tagliamento e l'Isonzo fino al mare, mentre i Greci si rinchiudono nel sistema difensivo Oderzo, Padova, Monselice, Mantova, i Longobardi per Treviso, Vicenza, Verona, muovono verso la Liguria (attuale Lombardia) facendo fuggire dinnanzi a sé ...
Leggi Tutto
L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] e il 928, ad esempio, passarono nelle mani delle monache di S. Zaccaria i complessi dominicali delle corti di Petriolo, in Monselice, e di Cona (41); e già prima del 963 le stesse religiose avevano esteso i loro possedimenti anche nella Saccisica ...
Leggi Tutto
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] comunità vennero letteralmente cancellate, come quella di San Daniele del Friuli o i piccoli nuclei di Este, Monselice e Montagnana.
Alla caduta della Repubblica l’emancipazione era stata in un primo momento decretata dalla Municipalità veneziana ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] (a interpretazione del Ballarin, 1962) il D., il Sustris e lo Schiavone operosi nella villa Pellegrini ("fra Ghioggia e Monselice", oggi scomparsa) e da un documento del 28 apr. 1543 (Ballarin, 1968) riguardante un'operazione finanziaria condotta in ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] e ancora nel 1475, 1479, 1482 e dal 1485 al 1489; nel 1468, per ignoti motivi, il priore Domenico da Monselice lo allontanò dal convento insieme a tutti gli studenti, provvedimento revocato solo per l'intervento del provinciale Tommaso dai Liuti. Nel ...
Leggi Tutto
spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).