Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] dovessero avere un particolare rilievo le strade che univano i più importanti insediamenti. Così da Este per le odierne Monselice e Montegrotto Terme, il centro sacrale delle genti venete (16), si raggiungeva Padova, a sua volta collegata con gli ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] demaniali in cui venivano a trovarsi.
Ora, tralasciando le compagini castrali rappresentate dal mastio quadrato di Monselice e dal maniero ad ali regolari di Prato, gli interventi federiciani sicuramente documentati nell'Italia centrosettentrionale ...
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SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] di Pomponazzi: particolarmente preziose le quaestiones del 1503-04, che Surian aveva ricevuto dal condiscepolo Pietro degli Oddi da Monselice, sul terzo libro del De anima e sul relativo commento di Averroè, concernenti l’immortalità dell’anima e l ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] che la "iudiciaria" in questione sia rientrata nell'ambito di governo del marchese obertengo ed attribuiscono la presenza di A. a Monselice nel maggio del 1013 con la sua qualità di "missus" regio, che non risulta però dalla fonte.
In questi anni ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] e delle monache da S. Prosdocimo a S. Bernardo in Porciglia; nel 1418 l'unione del monastero di S. Maria di Monselice con quello di S. Maria della Misericordia di Padova e, soprattutto, nel 1420, la cacciata delle monache benedettine da S. Giacomo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] da rintracciare nella pluralità degli interessi culturali del L., secondo la testimonianza del docente di medicina Pietro Carrerio da Monselice, che gli dedicò la Questio de venenis ad terminum, pubblicata per la prima volta nel 1476 in appendice all ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] metà del 1264, come cappellano di quel cardinale. Aveva poi un nipote omonimo, cappellano del cardinale Simone Paltinerio di Monselice, le cui epistole sono trasmesse assieme a quelle dello zio.
Per quanto riguarda la sua attività professionale, la ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] lo ricondusse ben presto, e per sempre, alla inconcludente routine dei rettorati e delle magistrature minori: divenne cosi podestà a Monselice (1590-91), esattore all'ufficio sopra le Camere (28 ag. 1593 - 12 ott. 94), poi a quello delle Rason Nove ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] . R. Valentiner, A marble statuette by A. A., in Art in America,XVI (1928), pp. 264 ss.; N. Barbantini, Il castello di Monselice, Venezia 1940, p. 229; W. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt a. M. 1940, p. 380; W. R. Valentiner, Orcagna and the ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] (1588-90, di cui restano facciata e gradinata con loggia) e varî completamenti o progetti di ville (villa Girolamo Cornaro a Piombino Dese, 1591-95; villa Duodo e cappella di S. Giorgio a Monselice, 1591-97; villa Godi a Sarmego, 1597-98; ecc.). ...
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spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini).