CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . XIV, tra le pressioni e le lusinghe dell'energico inviato spagnolo, che affidare al fidato Marefoschi e all'abile curiale mons. Zelada la elaborazione della bolla di soppressione.
In effetti, quali siano state le pressioni su C. XIV per giungere ad ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] quella di La Pira, che era stato tramite con mons. D’Avack, vescovo di Camerino, che aveva scritto Balsamo 1995, pp. 164-165.
43 Cit. da M. Guasco, L’azione di mons. Piastrelli nei confronti del giovane clero, cit., p. 57.
44 Una lettera di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] 41-46.
50 L. Bruti Liberati, Il clero italiano nella grande guerra, Roma 1982, pp. 23 seg.; C. Massari, L’episcopato di mons. Rodolfi a Vicenza durante la prima guerra mondiale, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 28, 1992, 1, pp. 75-104.
51 ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] lavoro di revisione dei cinque volumi editi dal F. è anche testimoniato dalle Accessiones et correctiones ad "Illyricum sacrum", che mons. F. Bulić pubblicò da un codice di sua proprietà sul Bullettino di archeologia e storia dalmata tra il 1902 e ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] S. Sede nei riguardi della Rivoluzione, e di contrapporre - se fosse stato necessario ed opportuno - una formula escogitata da mons. Di Pietro, con cui il pontefice "per prevenire qualunque abuso, che si potesse fare dei Brevi, Rescritti suddetti ecc ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] necessità sociali, tra i preti della diocesi e gli istituti religiosi; potenziò inoltre la Caritas, affidata alla direzione di mons. Luigi Di Liegro.
Il convegno del 1974 costituì tuttavia anche la causa di una freddezza di rapporti tra Poletti e ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] apud omnes" emanato dalla s. congregazione del Concilio il 7 marzo 1904, e cenni della visita apostolica fatta in Viterbo da mons. Binarini vescovo di Rieti nel 1573-74, ibid. 1904; "Il Fantasma". Scherzo comico in un atto con musica del dott. Pio ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] anno, era stata severamente biasimata dal nunzio apostolico di Baviera, mons. A. Fruhwirth, cessò alla fine del 1912.
Più forte al B dopo la morte di Pio X. All'inizio del 1914 mons. E.I. Mignot, arcivescovo di Albi, aveva inviato al cardinal D ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] in contatto con i primi assistenti ecclesiastici, V. Bianchi Cagliesi, redattore della Rivista internazionale di scienze sociali, e mons. G. Serafini, vescovo di Lampsaco, e si accostò alle tematiche del movimento, introducendo a sua volta nuovi ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] Crusca dal 1663, fu fra i primi frequentatori dell'importante accademia letteraria che dal 1677 si riunì a Roma presso mons. Giovanni G. Ciampini; nel 1691 entrò nell'Arcadia col nome di Fronimo Epiro. Della sua produzione poetica, ancora oggi in ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...