ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] . Andrea' come ad un fratello, anzi ad un padre vero: Sant'Andrea nelle sue lettere gli apre il cuore come in confessione" (Mons. Achille Ratti, S.A. A. e S. Carlo, in S. Carlo Borromeonel terzo centenario, cfr., p. 29). Dal carteggio sappiamo, fra l ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] nei confronti dell'Islam. Le lettere inviate a Verona dai confratelli, dalle suore della vicina missione e dal medesimo mons. Comboni dipingono il L. come un sacerdote dal grande spirito di abnegazione e dalla forte spiritualità: "D. Losi - scriveva ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] letterario cristiano in Napoli negli ultimi cinquant'anni, pp. 37 ss., 295-304 (elenco delle opre edite) e G. Sodo, Elogio funebre di mons. G.A. G., pp. 11-29; A. Sogliano, G.A. G. Discorso commemorativo, in Atti della R. Acc. di archeol., lettere e ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] , ed eretta a vicaria nel 1686. Quindi, per iniziativa di mons. M. Calderon, vicario apostolico di Fukien, il 22 sett. poté essere eseguito solo nel 1890).
Il 14 febbr. 1883 moriva mons. Calderon. Immediate seguirono le dimissioni del G. che nel 1884 ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] o profane.
Dal 1734 al 1737 fu confessore delle monache cappuccine di Udine, incarico conferitogli dal patriarca di Aquileia mons. Daniele Dolfin. Nel 1737 fu nominato segretario del principe Scipione di Santa Croce, che da Maria Teresa venne poi ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] il Centro di azione liturgica (CAL), che ha avuto successivamente un cardinale protettore (Giacomo Lercaro) e un presidente (mons. Carlo Rossi, vescovo di Biella), nominati diretiamente dalla S. Sede. Organo del movimento è dal 1914 Rivista Liturgica ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] tutto che sia così riservato a farne, non ne havendo fatto in 22 mesi che è Papa, se non il nepote solo... Degli uffici mons. datario antepongono a tutti et poi il tesauricro, et chi avrà il favor di quelli potrà sperare di ottenere da S. S.tà ogni ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] , Le concorrenze delle gioie. Genetliaco nell'ingresso solenne alla sede della ducale Basilica di San Marco dell'Illustre Reveren. Mons. G. F. B. primicerio,Venezia 1698; A. Zampironi, Gratulatio ad I. F. B. quando D. Marci Primicerius electus fuit ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] ; II, 1902-22, pp. 30, 307; III, 1923-47, p. 310; per una bibliografia più completa delle sue opere: F. Ruggeri, Mons. C. G. nella Biblioteca del Capitolo metropolitano, in Civiltà ambrosiana, XVIII (2001), pp. 392 s.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Italia ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] , nunziatura et altri honori havuti da sommi pontefici [s.d.]; Archivio Diana Paleologo, b. 3: Lettere di mons. O. C. (1680-1701); Constitutines synodales... editae et promulgatae abAlderano episcopo Ostiense et Veliterno S.R.B. cardinaleCybo ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...