CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] P. Mandosio, Bibliotheca Romana, Roma 1666, p. 69; N. Ratti, Memoria sulla vita di quattro donne illustri della casa Sforza e di mons. V. C., Roma 1785; N. Conigliani, V. C., Piacenza 1928; G. Gabrieli, Due prelati lincei in Roma alla corte di Urbano ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] del C. a S. Oratio Martos e ad Alfonso d'Elia (citate nel testo), rispettivamente in Delle vite dei santi descritte da mons. P. Regio, vescovo di Vico Equense, Napoli 1587, libro II, e Discorsi intorno le virtù morali, ibid. 1576 (cit. da L. Bolzoni ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] ), pp. 406 s.; M. D'Addio, Les six livres de la République e il pensiero cattol. del Cinquecento in una lettera del mons. Minuccio Minucci al Possevino, in Medioevo e Rinascimento. Studi in on. di B. Nardi, Firenze 1955, p. 545; R. Savelli, Potere e ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] e invano amici e parenti tentarono di riavvicinarli: esiste nella Biblioteca Ambrosiana (Mss., 213.Z.sup) una lettera di un altro figlio, mons. Vitaliano (nunzio a Firenze e a Vienna, e dal 1776 cardinale), inviata da Roma al Sassi il 2 apr. 1745, in ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , nelle ore che precedettero l'esecuzione il D. avrebbe scritto due sonetti e una lettera al presidente del Regno, mons. Lopez, in cui manifestava sentimenti di pentimento e affermava di non aver altri complici oltre a quelli già scoperti (il ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] alla figura di Cecco d'Ascoli che aveva pubblicato un commento necromantico alla stessa opera (A. Fanelli, Le lettere di mons. A. Colocci nel museo britannico di Londra, in Rinascimento, X [1959], pp. 130 s.). Nel trattatello compare anche una delle ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , Milano 1878, pp. XIII-XVII, 1-27; sull'azione del C. a Roma vedi anche G. Lioni, Storia di un conclave. Lettere di mons. Girolamo conte Lioni, Venezia 1878, pp. 23, 25, 31, 33-35, 39, 49; vedi inoltre A. Zeno, Lettere... Venezia 1785, III, pp. 300 ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Firenze 1955, pp. 179-203; C. Castiglioni, L’umanista Porcellio e il suo codice Ambrosiano, in Studi storici in memoria di Mons. Angelo Mercati, Milano 1956, pp. 133-144; J. López de Toro, Aparece el manuscrito íntegro del Triumphus de Porcellio, in ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] da ricordare il dramma Narina (Crema 1825) e Belfonte descritto (Lodi 1825). Nel 1830 redasse la propria autobiografia, sollecitato da mons. C. E. Muzzarelli, che intendeva inserirla in una silloge da lui concepita: essa fu pubblicata a Lodi nel 1836 ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] a parte l'utilizzo, è quasi certo il possesso del testo da parte del C.; di sicuro sappiamo che appartenne a mons. Giovanni Tonsi vescovo di Fano dal 1445 al 1482. È facilmente ipotizzabile infatti un trasferimento di un così importante codice nella ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...