Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, del mobile e del cemento. Artigianato. Molto sviluppato il turismo.
Sul luogo dove in età araba esisteva un modesto centro agricolo di nome Balharā, Guglielmo ...
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Conca d’Oro Denominazione della regione di forma irregolare, che si stende intorno a Palermo (100 km2 ca.), per un raggio variabile da 3 a 8 km. Più che una pianura è un lieve declivio che da 100 m s.l.m. [...] : di qui il nome, introdotto nel 14° secolo. Ai suoi margini si trovano i centri di Mondello, Cardillo, Monreale, Altofonte, Villabate, Ficarazzi, Bagheria.
Dalla C. trae il nome un aspetto culturale eneolitico della Sicilia nord-occidentale. I ...
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Comune della prov. di Palermo (64,9 km2 con 5996 ab. nel 2008), posto a 720 m s.l.m., presso il lago artificiale a cui dà nome. Produzione artigianale di costumi e arredi sacri; fabbriche di mobili, pastifici. [...] dei Greci perché questa colonia professava la religione cattolica di rito greco, rimase alle dipendenze feudali dell’arcivescovo di Monreale fino al 1767. Dal 1937 è sede della diocesi greco-cattolica (o eparchia) che ha giurisdizione su tutte le ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] navale.
Il Basso Medioevo
Sotto i Normanni P. riprese la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi a moschea, venne riconsacrato alla Croce; e la costruzione di sempre nuove ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] . XII). Più grave risultava la perdita di uomini e di lavoro per i signori ecclesiastici. Nelle terre della Chiesa di Monreale la fuga di villani apparve nel 1222 causa prima del calo demografico. Nelle terre della Chiesa di Cefalù, lamentavano poi ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] dal capitolo. Solo con il duro scontro fra Enrico II e Tommaso Becket (che figura tra i mosaici del duomo di Monreale) si arrivò alla disintegrazione del tacito accordo fra 'stato' e 'Chiesa'. Anche se conobbe una breve rinascita dopo l'uccisione di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] normanne si riallacciano alla seconda età d’oro bizantina (12° sec.) con opere quali i mosaici di Palermo, Monreale, Cefalù; il gusto e la tecnica orientali informarono profondamente l’arte attraverso le miniature dei testi sacri, gli intagli ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] degli archi a piani degradanti che sporge dall'abaco dei capitelli" lo mette in rapporto con il chiostro di Monreale (Cadei, 1978, p. 770).
All'interno della cattedrale frammenti dell'ambone, considerato più tardo di quello della cattedrale di ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 'espressionismo di marca tardocomnena che allora era diffuso nella pittura monumentale italiana sull'onda delle imprese del duomo di Monreale e del cantiere di S. Marco a Venezia, questo pittore, o meglio una delle personalità che ne compongono la ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...