LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso dal cardinale Giovanni Borgia, arcivescovo di Monreale e nipote del papa, liberato due giorni dopo quando lo Sforza, per la buona accoglienza ricevuta, si convinse di non ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , non troppo diffusa tra il clero siciliano, una sua lettera del 9febbr. 1546 al cardinale A. Farnese, arcivescovo di Monreale e quindi suo metropolita, che aveva mandato un visitatore nella diocesi di Siracusa mentre il B. stava a Trento. "Spero ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] trasferirsi da Venezia a Firenze, non senza avere avuto parte a Venezia anche nella librettistica melodrammatica con una Ginevra da Monreale, dramma e musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] fu il benedettino cremonese Isidoro Bianchi, giunto in Sicilia nel 1770 per interessamento del D. e chiamato dall'arcivescovo di Monreale F. Testa ad insegnare logica e metafisica nel seminario locale. Ed insieme con il Bianchi il D. nel 1772 ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] di reggere la magistratura di capitano del Popolo. Tre anni più tardi, nel 1295, il conte di Romagna, Pietro da Monreale, favorì una pace che nelle intenzioni avrebbe dovuto porre termine alle lotte di parte che sconvolgevano da oltre mezzo secolo ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] II, iuris civilis professor et in canonico iure peritus, avviato alla carriera ecclesiastica, non ottenne il prestigioso arcivescovado di Monreale, nonostante il sostegno di re Federico III (già dal 1296 re del Regno insulare di Sicilia o, secondo le ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] in ottobre, quando fu inaugurato il processo contro la città di Altamura, accusata di essersi appropriata di beni della Chiesa di Monreale.
Nel dicembre del 1266 Carlo I affidò al C. la riscossione della subventio generalis in Terra di Bari. Tornato ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] G. era di nuovo in Romagna nell'aprile del 1294, quando vi giunse il nuovo legato pontificio Pietro arcivescovo di Monreale. Poiché, anzi, questi aveva promesso una riconciliazione fra le parti, venne a Faenza per presentarsi a lui insieme con altri ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] , in cui l'unità nazionale era connessa con ampie libertà amministrative locali, fa eletto deputato per la Sinistra nel collegio di Monreale per l'VIII legislatura, poi per la IX, X e XI, durante la quale, nel giugno 1871, declinava il mandato non ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] normanne si riallacciano alla seconda età d’oro bizantina (12° sec.) con opere quali i mosaici di Palermo, Monreale, Cefalù; il gusto e la tecnica orientali informarono profondamente l’arte attraverso le miniature dei testi sacri, gli intagli ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...