Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi uomini tentava di bloccare le truppe borboniche nella zona di Monreale per permettere a Garibaldi, già vincitore a Calatafimi, di penetrare in Palermo. ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] intrighi dei due Carroz; e si ritornò alle armi ai primi del 1475, quando l'A. inviò Nicolò Montagnano ad assediare Monreale. Nel 1476 inoltre spedì il figlio Artaldo a cingere di assedio Sassari. Il re aragonese, dopo averlo invitato, nel marzo 1477 ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] sottoscritto dal G. con il titolo di comestabulus Regni.
Nell'agosto 1176, in occasione della fondazione del monastero di Monreale, il G. sottoscrisse con lo stesso titolo il documento di dotazione. Nel mese di febbraio dell'anno seguente Guglielmo ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] Baronio, Alfonso Visconti vescovo di Cervia, l'Antoniano, Girolamo Pamphili uditore di Rota, Luigi Torres arcivescovo di Monreale, Orazio Spinola, che ebbero poi tutti, anch'essi, la porpora cardinalizia.
Il colto ambiente concorse sicuramente alla ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] filosofia a Palermo, dove ebbe come maestri fra Giuseppe (d’Acquaviva) da Resuttano e fra Benedetto (d’Acquisto) da Monreale.
Insegnò per qualche tempo filosofia morale nel seminario di Palermo e nello Studio dell’Ordine a Girgenti. Fu nei conventi ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] . L'andamento delle trattative era seguito dal re d'Aragona, lo zio Giacomo II, che ne veniva informato dall'arcivescovo di Monreale e che sembra vi si opponesse. Al messo giunto in Sicilia per il matrimonio, Federico II dette dapprima una risposta ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] fu assalito da Ibm Thumna, alleato degli Altavilla. Nel 1182 un decreto per il Monastero di Santa Maria Nuova di Monreale non ricorda che hedificia diruta que sunt subtus castellum Hantelle. La ribellione degli abitanti arabi di E. determinò la dura ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] navale.
Il Basso Medioevo
Sotto i Normanni P. riprese la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi a moschea, venne riconsacrato alla Croce; e la costruzione di sempre nuove ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] che cadde a Trafalgar; Francesco, monaco benedettino col nome di Domenico Benedetto, scrisse la monumentale opera Il duomo di Monreale (Palermo 1859). Oggi esistono i rami dei principi di Comitini e di S. Maria di Altomonte (Palermo), dei principi ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] . XII). Più grave risultava la perdita di uomini e di lavoro per i signori ecclesiastici. Nelle terre della Chiesa di Monreale la fuga di villani apparve nel 1222 causa prima del calo demografico. Nelle terre della Chiesa di Cefalù, lamentavano poi ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...