Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, del mobile e del cemento. Artigianato. Molto sviluppato il turismo.
Sul luogo dove in età araba esisteva un modesto centro agricolo di nome Balharā, Guglielmo ...
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LA PIANA, Giorgio
Storico, nato a Palermo il 28 febbraio 1879. Compì gli studî di teologia in Monreale (Palermo), dove insegnò storia e latino nel liceo (1901-06); studiò poi in varie università, laureandosi [...] in lettere a Ginevra (1908) e Palemio (1912). Nel 1913 si recò negli Stati Uniti, ove nel 1915 entrò nell'università Harvard, percorrendovi tutta la carriera docente fino a professore ordinario di storia ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] protettore della corona di Francia presso il Vaticano. A Roma ebbe parte nell'elezione di Urbano VIII; dopo il trattato di Rivoli (1634) si schierò contro l'alleanza allora firmata tra Francia e Piemonte, ...
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Cardinale (Játiva forse 1446 - Roma 1593); figlio di Juana Borja, sorella di Rodrigo, il futuro pontefice Alessandro VI. Nel 1483 fu nominato arcivescovo di Monreale da Sisto IV; caro allo zio Alessandro [...] VI, fu da questo creato cardinale nel 1492, e nel 1494 inviato dapprima a Napoli per l'incoronazione di Alfonso II, poi in missione diplomatica a Bracciano incontro a Carlo VIII durante la discesa di questo ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] prima il seminario di Monreale e poi quello di Palermo, ma non risulta che abbia conseguito alcun titolo accademico. Amico di Paolo Paternostro e dei fratelli De Marchis fu, con essi, tra i giovani che prima del 1848si segnalarono per idee liberali. ...
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Medici, Ippolito de'
Medici, Ippolito de’
Cardinale (Urbino 1511-Itri 1535). Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, fu educato presso lo zio papa Leone X; nel 1524 fu posto a capo del governo [...] , di fatto tenuto dal cardinale Passerini. Cacciato dalla città nel 1527, si dedicò alla carriera ecclesiastica, e divenne arcivescovo di Avignone (1529), di Monreale (1532), di Lucca (1534); nel 1532 era stato nominato vicecancelliere della Chiesa. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Il rapporto con i gesuiti fu da lui iniziato infatti sin dal 1548 quando incaricò Giacomo Lainez di visitare la diocesi di Monreale in sua vece per comporre i continui litigi tra i canonici del duomo e i benedettini e porre rimedio alla tracotanza di ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] di S. Rocco e, dal 1630, referendario delle due Segnature. Dapprima vicario dello zio paterno, cardinale Cosimo, arcivescovo di Monreale, il D. amministrò la diocesi dal 1639, quando Cosimo, malato, dovette tornare a Roma.
Il 30 genn. 1645 il ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Platano, Qal῾at al-Jalsu, Qal῾at al-Tarīq, tutti situati all'interno (o in prossimità) dei confini dell'arcivescovato di Monreale e nell'entroterra agrigentino (cf. Dagli scavi di Montevago, 1990). La regione in seguito fu teatro di vari tentativi di ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] Imperii inedita..., II, Innsbruck 1885, pp. 726-729 n. 1044; C. A. Garufi, Catal. illustrato del tabulario di S. Maria Nuova in Monreale, Palermo 1902, pp. 174 s. n. 13; Acta et dipl. res Albaniae Mediae Aetatis illustr., I, a cura di L. de Thallóczi ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...